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venerdì 10 novembre 2023

 20_07_2023

###Negazionisti del clima: c’è un piano preciso di incuria del territorio, è voluto, se c’è incuria, c’è sofferenza del territorio e ci sono dei danni, danni che poi possono essere pilotati sui cambiamenti climatici e le varie emergenze che ne derivano. Ma il Prof. FRANCO PRODI (spina nel fianco del fratello cialtrone), insieme a altri nobel per la fisica e a 1500 studiosi e scienziati, già l’anno scorso dissero che, pur esistendo un cambiamento climatico, come ciclicamente avviene, esso NON è attribuibile alle attività umane, mentre esiste una parte di scienza(quella controllata e a libro paga delle multinazionali del green) che asserisce il contrario e attribuisce al 98% delle attività umane antropiche, la responsabilità dei cambiamenti climatici.

Ovviamente gli scienziati veri sono stati inascoltati, mentre la “scienzah” al soldo delle multinazionali continua la sua propaganda terroristica. Abbiamo già visto questo copione nella fase della psicopandemenza di qualche annetto fa: MONTAGNER e molti altri emeriti scienziati dicevano delle cose, che smontavano il distopico e irreale teatrino mediatico, ma non venne ascoltato, anzi fu deriso, ma oggi si rivelano essere tutte cose vere, ciò che lui diceva insieme a tutti gli altri scienziati, non allineati alla narrazione unica, ma ancora fedeli al giuramento di Ippocrate.

Stessa cosa è per i cambiamenti climatici propagandati dalla “scienzah” di regime: i cambiamenti climatici sono colpa dell’uomo, questo serve alle multinazionali del green per accrescere il loro business. Ciò fa si che ci sia per questa “ripulita green” cioè, in altre parole, uno sfruttamento estremo , con l’utilizzo di manodopera minorile, delle terre e dei paesi dove sono presenti le materie prime necessarie per la “produzione green”.

Il caldo e tutto il resto ci sono sempre stati e non sono dovuti alle attività umane, ma ci vogliono portare a fare scelte obbligate con questo bombardamento mediatico sul clima.

L’elettrico non è la soluzione, inquina più del fossile, ma non lo si fa vedere, perché il ciclo di produzione dell’elettrico è più nascosto, ma è molto più inquinante, sia a posteriori (smaltimento batterie), sia ad anteriori (estrazione e lavorazione delle terre rare e materie prime necessarie che richiedono immense quantità di energia e acqua e sfruttamento dei bambini per l’esecuzione di queste lavorazioni).

Comunque, il metodo è sempre lo stesso: esiste una scienza unica, che è quella accreditata dalle multinazionali, e tutto ciò che è in dissonanza con essa viene messo a tacere. Altresì, sono quasi giornalieri gli incidenti con i mezzi elettrici, come autocombustione a auto-messa in moto con conseguenti danni alle persone e alle cose, inoltre per ricaricarsi sono necessarie ore e nel tragitto del viaggio, si rischia comunque di rimanere a piedi e inoltre non sono presenti(come dovrebbero) sui territori le infrastrutture necessarie (colonnine). Inutile quindi dire che queste tecnologie non sono ancora state messe a punto malgrado la narrazione unica continui a propagandarle come all’avanguardia. Ma le auto elettriche sono solo un primo tassello di una tecnologia di IA sempre più invasiva, dove la presenza dell’uomo sarà sempre meno necessaria per cui sarà certamente più  pericolosa.

 

###ingenerizzazione sociale: stanno avvenendo in maniera sempre più massiccia due fenomeni di ingegnerizzazione sociale: far crescere velocemente i bambini e far diventare bambini gli adulti: fate un salto nei reparti bimbi dei grandi magazzini e troverete già reggiseni con le coppette, mentre già negli asili procedono alla sessualizzazione dei fanciulli, e, attraverso propagande woke e LGBT si tende a mettere confusione sulle loro tendenze sessuali. Una società sana dovrebbe puntare sulla valorizzazione delle diversità e dei talenti, ma siccome la nostra società è ormai sconnessa dall’anima, manda quindi un messaggio completamente e volutamente sbagliato alle coscienze collettive, di perdita di valori, tradizioni, cultura e morale: la società occidentale è profondamente marcia e inquinata.

 

###continuano i malori improvvisi, ma ora li chiamano “colpo di calore”. E se qualcuno prova a commentare diversamente, viene tacciato come complottista. È quotidianità ormai, e la stanno facendo passare come normalità, possibilmente sotto silenzio. Infatti c’è da dire una cosa: anche se, chi è ai vertici della faccenda (che sa e sapeva benissimo, come sarebbe andata) facesse un mea culpa, e dicesse:” vi abbiamo obbligato ad un trattamento sanitario che mette a repentaglio la vostra salute e la vostra vita” ci sarebbe da gestire una situazione di panico sociale diffuso per miliardi di persone. Arrivati a questo punto ormai è impossibile negare e portare avanti il “nessuna correlazione”, allora si fa silenzio. Quindi dall’alto le direttive sono quelle del silenzio

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