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lunedì 27 novembre 2023

 ### MILANO. IN MIGLIAIA IN PIAZZA PER DIRE BASTA AL PATRIARCATO. Secondo gli organizzatori hanno partecipato 30mila persone, e, hanno scandito più volte “bruciamo tutto”. C’erano anche volti noti dello spettacolo.

Premesso che personalmente sono contro la violenza in tutte le sue forme. Essere contro è una realtà infalsificabile, ma la cultura dell’emergenza permanente alimentata, da qualche anno, a seconda delle notizie che il mainstream mette in piazza. Fa sì che si passi da una emergenza all’altra, di settimana in settimana: sanitaria, climatica, alimentare, green, guerre, ecc. Ma la domanda è un’altra: perché si deve “bruciare tutto? Per Giulia?

La psicomediaticità sta imponendo di dividere il maschile dal femminile (e non da ora) per continuare a distruggere la famiglia, in modo tale da bloccare le nascite e le filiazioni, che è ciò che lo psicopotere del Sistema vuole da sempre. Essendo il mondo del Potere governato dalla moneta a debito, tu devi continuare a consumare come il Potere ha deciso, comprare quello che ha deciso, guardare quello che ha deciso, pensare come ha deciso, insomma l’agenda 2030 che, se la leggete, perché la si trova agevolmente in rete, pare animata da filantropismo, ma se vi informate su chi l’ha redatta, capite che è l’esatto contrario di ciò che affermano, perché è falsa e antiumana, come i suoi creatori.

La regia di tutto ciò è sempre la stessa, sta a voi credere o meno alle loro falsificazioni. Leggendo alcune altre notizie legate al caso di Giulia: negli uffici di PROVITAFAMIGLIA (onlus), oltre all’aggressione e ai danni alla loro sede, hanno trovato un ordigno esplosivo. Poi il libro per bambini che hanno trovato vicino al corpo della ragazza. Un libro col titolo “anche i mostri si lavano i denti” di Jessica Martinelli. Mentre il cellulare di Giulia non è stato ritrovato. Il PC neppure. Personalmente il giallo del libro per bambini non mi convince, e neppure che non sono riusciti ad intercettare l’auto di Filippo, in questa epoca di controllo totale.

 Insomma, il patriarcato con questa vicenda, non c’entra nulla, perché saranno 50 anni che non esiste più, in quanto la nostra società è passata dal “padre padrone” al “padre assente” e non da ora. E a proposito di società degli eterni bambini, il Filippo, dormiva con un orsacchiotto. Ma a parte ciò, chi manifesta contro il patriarcato, non ha capito un cazzo perché sta manifestando contro la famiglia, per separare l’uomo dalla donna, in modo da creare degli individualisti senza riferimenti, che sono così cari al Sistema.

Mentre nel frattempo ti tolgono casa diritti sociali lavoro ecc., tu vai in piazza a protestare contro il patriarcato. Una perfetta distopia voluta dal Sistema per distrarre la massa dal protestare contro i veri problemi. E sappiate che le “loro” soluzioni, sono i nostri problemi.

Quindi come stupirsi se assaltano una onlus che è a favore di vita e famiglia, in un mondo che è dirottato esattamente dall’altra parte? Le opinioni dominanti vanno totalmente contro questo, e siccome il sonno della ragione, genera mostri, ecco le degenerazioni della manifestazione. Chi propaganda la morte contro la vita è diabolico così come chi propaganda anche tutto il resto che va contro la vita e la famiglia è demoniaco.

Il capitalismo attuale è demoniaco perché va nella direzione della de-spiritualizzazione dell’uomo per rinchiuderlo in un recinto di consumismo e demenzialità. Insomma, pura spazzatura esistenziale solo materialista. Le élite sono antiumane e contro umane, questa decina di famiglie che gestiscono il mondo vogliono solo il male della “mandria umana” come la chiamano loro o come la chiama Schwab (che fa parte della stessa feccia, cioè del WEF) “mangiatori inutili”.

La polemica sul presunto satanismo della sorella è secondaria. Quando dice che tutti gli uomini devono fare il mea culpa, dice ovviamente una cagata, perché non si può e non si deve generalizzare per colpa di un singolo: se uno ha gli occhiali e ruba una caramella, allora tutti coloro che portano gli occhiali sono dei ladri di caramelle? Ma la cosa peggiore che dicendo sta cagata ha trovato ovviamente seguito, oltre che tra la gente, anche tra gli artisti (che sono molti) proni al potere che subito si sono messi a 90 come buoni lacchè, professando la loro autoaccusa.

Ciò che non deve passare sono le tesi antiuomo che vogliono far passare. E, passando all’eventuale satanismo con la domanda “c’entra o no con la morte della ragazza?”. Bisogna partire invece dalla cosa che c’entra di più, cioè la sindrome del maschio fragile, frutto di una cultura volta all’annullamento del processo di crescita, creando così degli eterni bambini che non sanno, tra le altre cose, accettare un abbandono della persona amata. Da li la degenerazione. Ma bisogna tenere a mente bene che il maschio fragile non è il patriarca. Quindi tornando alla domanda “il satanismo c’entra?” forse un po' c’entra. Il Principe del male gioca sempre il suo ruolo. Le sette sataniche esistono, cosi come l’elogio alla trasgressione. Ma questa vicenda è più frutto di una testa malata, magari violentata da un contesto analogo. Ci sarà perciò, così come sta accadendo un uso politico di questa vicenda, soprattutto la sorella cavalcherà l’onda per scendere in politica. (segnatevi questa data in cui scrivo questo)

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