### MILANO. IN MIGLIAIA IN PIAZZA PER DIRE BASTA AL PATRIARCATO. Secondo gli organizzatori hanno partecipato 30mila persone, e, hanno scandito più volte “bruciamo tutto”. C’erano anche volti noti dello spettacolo.
Premesso che personalmente
sono contro la violenza in tutte le sue forme. Essere contro è una realtà
infalsificabile, ma la cultura dell’emergenza permanente alimentata, da qualche
anno, a seconda delle notizie che il mainstream mette in piazza. Fa sì che si
passi da una emergenza all’altra, di settimana in settimana: sanitaria,
climatica, alimentare, green, guerre, ecc. Ma la domanda è un’altra: perché si
deve “bruciare tutto? Per Giulia?
La psicomediaticità
sta imponendo di dividere il maschile dal femminile (e non da ora) per continuare
a distruggere la famiglia, in modo tale da bloccare le nascite e le filiazioni,
che è ciò che lo psicopotere del Sistema vuole da sempre. Essendo
il mondo del Potere governato dalla moneta a debito, tu devi continuare a
consumare come il Potere ha deciso, comprare quello che ha deciso, guardare
quello che ha deciso, pensare come ha deciso, insomma l’agenda 2030 che, se la
leggete, perché la si trova agevolmente in rete, pare animata da filantropismo,
ma se vi informate su chi l’ha redatta, capite che è l’esatto contrario di ciò
che affermano, perché è falsa e antiumana, come i suoi creatori.
La regia di
tutto ciò è sempre la stessa, sta a voi credere o meno alle loro falsificazioni. Leggendo
alcune altre notizie legate al caso di Giulia: negli uffici di PROVITAFAMIGLIA
(onlus), oltre all’aggressione e ai danni alla loro sede, hanno trovato un
ordigno esplosivo. Poi il libro per bambini che hanno trovato vicino al corpo
della ragazza. Un libro col titolo “anche i mostri si lavano i denti” di Jessica
Martinelli. Mentre il cellulare di Giulia non è stato ritrovato. Il PC neppure.
Personalmente il giallo del libro per bambini non mi
convince, e neppure che non sono riusciti ad intercettare l’auto di Filippo, in
questa epoca di controllo totale.
Insomma, il patriarcato con questa vicenda,
non c’entra nulla, perché saranno 50 anni che non esiste più, in quanto la
nostra società è passata dal “padre padrone” al “padre assente” e non da ora. E
a proposito di società degli eterni bambini, il Filippo, dormiva con un
orsacchiotto. Ma a parte ciò, chi manifesta
contro il patriarcato, non ha capito un cazzo perché sta manifestando contro la
famiglia, per separare l’uomo dalla donna, in modo da creare degli
individualisti senza riferimenti, che sono così cari al Sistema.
Mentre nel
frattempo ti tolgono casa diritti sociali lavoro ecc., tu vai in piazza a
protestare contro il patriarcato. Una perfetta distopia voluta dal Sistema per
distrarre la massa dal protestare contro i veri problemi. E sappiate che le “loro”
soluzioni, sono i nostri problemi.
Quindi come stupirsi se
assaltano una onlus che è a favore di vita e famiglia, in un mondo che è
dirottato esattamente dall’altra parte? Le opinioni dominanti vanno totalmente
contro questo, e siccome il sonno della ragione, genera mostri, ecco le
degenerazioni della manifestazione. Chi propaganda la morte contro la vita è diabolico
così come chi propaganda anche tutto il resto che va contro la vita e la
famiglia è demoniaco.
Il capitalismo
attuale è demoniaco perché va nella direzione della de-spiritualizzazione dell’uomo
per rinchiuderlo in un recinto di consumismo e demenzialità. Insomma, pura spazzatura
esistenziale solo materialista. Le élite sono antiumane
e contro umane, questa decina di famiglie che gestiscono il mondo vogliono solo
il male della “mandria umana” come la chiamano loro o come la chiama Schwab
(che fa parte della stessa feccia, cioè del WEF) “mangiatori inutili”.
La polemica sul presunto
satanismo della sorella è secondaria. Quando dice che tutti gli uomini devono
fare il mea culpa, dice ovviamente una cagata, perché non si può e non si deve
generalizzare per colpa di un singolo: se uno ha gli occhiali e ruba una
caramella, allora tutti coloro che portano gli occhiali sono dei ladri di
caramelle? Ma la cosa peggiore che dicendo
sta cagata ha trovato ovviamente seguito, oltre che tra la gente, anche tra gli
artisti (che sono molti) proni al potere che subito si sono messi a 90 come
buoni lacchè, professando la loro autoaccusa.
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