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------- mercoledi 27 settembre 2023
### Facebook
censura 45 mila contenuti: l’Italia è il paese più censurato tra i paesi
UE, con la scusa della disinformazione. Si sa ormai che l’Italia è un banco di
prova e laboratorio sociale del totalitarismo neoliberista che è finalmente
emerso dai sotterranei in cui agiva. In questi ultimi anni sono stati fatti
test politici sociali e quant’altro che sia servito per profilare la
popolazione italiana.
Lo si è
visto benissimo con la pandemenza: hanno fatto cose inaudite
facendole passare per normali. I peggiori cervelli marci e gonfi d’odio per gli
esseri umani si sono rivelati: politici servi ed assassini, uomini e donne
dello spettacolo vergognosamente assunti come influencer per la sponsorizzazione
del pensiero unico, giornalisti totalmente proni al Potere, gente comune che è
arrivata a fare il censore e l’untore accusando i propri simili senza rendersi
conto che faceva il gioco del Sistema.
È stato
fatto, contro l’umanità intera , di tutto e di più andando contro
ogni logica e ogni legge e contro i diritti umani, per non parlare della
Costituzione usata come carta igienica proprio da chi ne doveva essere il
Garante.
Lo strumento
principale della propaganda sono proprio i social network e le piattaforme di
messaggistica, sono in assoluto strumenti di controllo e
sorveglianza di massa. Google ne è un esempio. Non crederete davvero che sia
stato creato da un gruppo di ragazzini nerds in un garage? E davvero credete
che whatsapp, messenger, e tutti i sistemi di messaggistica che hanno
soppiantato gli sms (che guarda caso spesso sono ancora a pagamento) sono
davvero criptati e quindi “nessuno” può leggere ciò che scrivete? Beh se
davvero credete ancora a ciò, siete degli sprovveduti. Esistono intere aziende che lavorano nel ramo della profilazione, e
secondo voi, da dove prendono i dati per profilarci? Stessa cosa per i
videogiochi online. Esistono uomini e donne in gambissima che lavorano dietro
le quinte per il Sistema. Sono riusciti a far si che il cellulare sia diventato
il primo processo di ibridazione uomo-macchina. È una protesi, è una estensione
del nostro corpo, è uno strumento di cui non si riesce a farne a meno, o per lo
meno, quasi tutti, non riescono a farne a meno.
Ma che ne
dite della legge sul seggiolino se vi dimenticate il figlio in macchina? Vi
suona il cellulare. Quindi si presuppone che il cellulare non lo
dimenticate, mentre il figlio si. Vi piace essere considerati degli imbecilli
simili? Siete capaci di fare a meno del cellulare per un giorno intero? 24 ore.
Provateci , vedrete che vi sentirete più leggeri, più “presenti”, più padroni
del vostro tempo, meno “di corsa”. Con il cellulare sempre in mano vi fate
rubare il tempo e l’anima. Oggi ci stanno 5 cellulari per una famiglia di 5
persone (sempre che ci sia ancora una famiglia). I dati sono il nuovo petrolio. Sono quelli che permettono al
Sistema di leggerci dentro, di profilarci, di guidarci nelle scelte. Davvero credete di scegliere con la vostra
testa? Non è assolutamente vero. Deve essere distrutta l’identità delle
persone attraverso la tecnologia. Come si fa a non vedere la distruzione della
famiglia, dei valori, del sociale, della scuola, della sanità, dei servizi, e
di tutto ciò che solo una manciata di anni fa era utile e funzionava per
l’essere umano? Come si fa a non vedere che utilizzano proprio gli strumenti
che vi hanno fatto divenire necessari (cellulare in testa) per piallarvi il
cervello e farvi fare ciò che vogliono?
Siamo un
popolo di nevrotici, una società atomizzata e frammentata dai migliori cervelli
ed influencer; la prima cosa da fare è rendersi conto di ciò, e
che la maggior parte dei nostri pensieri e azioni non ci appartengono, ma sono
indotti, non sono nostri.
Ci vuole una
grandissima umiltà e sforzo cosciente di guardarsi dentro e lavorare su se
stessi per avere quella centratura e visione obbiettiva e critica che
ci può essere utile per difenderci dai continui attacchi dall’esterno per
toglierci l’anima e il nostro tempo, in una parola : la nostra vita.
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