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venerdì 27 settembre 2019

IL PIANO IN ATTO

http://altrarealta.blogspot.it/




Kalergi - La Prossima Scomparsa degli Europei


Un saggio che rivela la storia nascosta dell’Unione Europea, la quale sin dalle origini nasce come opera antidemocratica delle élite finanziarie contro i popoli europei.

Attraverso l’analisi degli scritti, del pensiero e delle azioni del conte Kalergi, considerato il Padre dell’Europa, vi sarà mostrato il ruolo della massoneria, degli Stati Uniti e dei loro sodali europei e dei banchieri di origine ebraica, nella distruzione del nostro continente. Si tratta di una distruzione che investe i suoi capisaldi culturali, la sua economia, fino alla sostituzione etnica degli stessi europei, perpetrata ad uso e consumo del mercato e dei suoi dominatori. Partendo dal contesto politico che segue la prima guerra mondiale, lo sguardo dell’autore giunge all’oggi, osservando criticamente una intera teoria di personaggi della cultura e della politica impegnati in questo compito genocida.

Immersi in una realtà di debito pubblico, tagli al sociale, colonizzazioni economiche, azzeramento delle identità culturali – perché tale guazzabuglio è questa Europa dell’Euro - possiamo difendercene soltanto conoscendone la genesi.

CLIMA: VEDERE LA REALTA'


Italia: 27 settembre 2019


di Gianni Lannes

Il clima è un'arma, non a caso proibita da un trattato internazionale delle Nazioni Unite. Allora, che funzione e finalità hanno i numerosi velivoli che da anni in gran parte del mondo, a bassa quota, rilasciano scie (spacciate per banale condensa, in evidente contrasto con note leggi della Fisica) che si trasformano in nuvole, offuscando l'orizzonte ed annichilendo il respiro della vita? Perché l'umanità è all'oscuro di tali operazioni di geoingegneria ambientale su scala planetaria che violano la convenzione Enmod dell'ONU? Su ordine di chi viene realizzato il progetto Teller, presentato in Italia, ad Erice nel 1997? Tempeste ed uragani mai visti a memoria umana, sono proprio di origine naturale oppure vantano una genesi artificiale? Attenzione al conformismo di massa.


 Italia: 27 settembre 2019

Un tempo per la meraviglia alzavamo al cielo lo sguardo sentendoci parte dell'universo, ora invece lo abbassiamo per non affondare nell'inquinamento e seguitare a distrarci per non pensare al peggio. Ci manca la terra sotto i piedi perché stiamo consumando sempre più il pianeta Terra. L'umanità va verso la fine e ha smesso di sognare.


Italia: 27 settembre 2019

Quel che sappiamo del mondo è una frazione infinitesimale rispetto a tutto quello che non sappiamo. Nonostante i notevoli progressi scientifici e tecnologici, siamo circondati da fenomeni che non comprendiamo, eventi di cui non sappiamo minimamente che cosa possano nascondere o significare.

Difficilmente vediamo la realtà (non virtuale), piuttosto si scorgono fatti e cose come ci piacerebbe che fossero. La distorsione cognitiva che mette in discusisone il nostro modo di pensare ci proietta in un altro tempo tale da impedirci di percepire il presente.

 Italia: 27 settembre 2019

Rimedi? E' necessario nutrire la società umana con l'abilità fondamentale per il tempo attuale. Il pensiero critico, non eterodiretto, si alimenta con l'apprendimento continuo, vive di domande e non di risposte preconfezionate; è alleato del dubbio e non delle certezze di pochi imposte dall'alto; si basa su dati e analisi rigorose. Il pensiero critico si nutre della conoscenza approfondita e non della superficialità corrente tanto di moda. L'economia non è il fine ma lo strumento per il benessere della collettività.

Alla voce distrazioni di massa. Da cosa è provocato il suddetto "surriscaldamento terrestre? A Greta hanno ritagliato uno spazio mediatico a reti unificate e ben plasmate, fino a che il sistema di dominio imperante (il complesso militar-industriale) lancerà al suo posto un nuovo personaggio spuntato dal nulla a recitare luoghi comuni. Cosa non vediamo, cosa è fuori scena, lontano dall'attenzione pubblica delle masse? Chi detta l'agenda ai mass media? Uno scienziato, il premio Nobel Carlo Rubbia (ma non solo) sostiene che Gaia si è sempre raffreddata e scaldata. L'effetto serra, le temperature anomale, la desertificazione non sono ideologia. Però pendere dalle labbra della Greta di turno è proprio da gretini.


Riferimenti:

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=teller

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=enmod

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=clima

giovedì 26 settembre 2019

Il Tempo è scaduto!

di Adriano Tilgher

Dobbiamo assolutamente impedire, anche se è molto difficile, quello che sta per accadere.

Stavo scrivendo come editoriale un appello a costruire una dimensione umana e politica nuova che potesse rappresentare un freno all’assurda decadenza attuale, ma mi sono reso conto che non c’è più il tempo. Non c’è più tempo per costruire alternative credibili, la mossa di Renzi di uscire dal PD lo ha posto in posizione di assoluto controllo di questo esecutivo “inconcepibile”, la cui unica funzione sarà quella di liquidare in modo definitivo le ultime risorse dell’Italia.
Quando parliamo di “risorse” non ci riferiamo a quelle che Zingaretti, Renzi e sodali considerano tali, ovvero gli emarginati della terra… di quelli ne arriveranno tantissimi, ma ci riferiamo alle nostre ultime industrie, al nostro enorme patrimonio immobiliare, alle nostre stupende coste, al nostro incommensurabile patrimonio artistico, al grandissimo risparmio degli Italiani, costruito con il lavoro ed il sacrificio dei nostri padri.
Libri e varie...
SPUDORATI
La grande beffa dei costi della politica: false promesse e verità nascoste
di Mario Giordano
IL MOSTRO BUONO DI BRUXELLES
Ovvero L'Europa Sotto Tutela
di Hans Magnus Enzensberger
CORRUZIONE - LA TASSA PIù INIQUA
di Mauro Marcantoni, Luciano Hinna
TRADITORI AL GOVERNO
Artefici, complici e strategie della nostra rovina
di Marco Della Luna
CHI COMANDA IN ITALIA
di Giulio Sapelli
BEPPE GRILLO PARLANTE
Luci e ombre sotto "le 5 stelle"
di Francesco Oggiano
Ormai si parla di “grecizzazione” dell’Italia, rimarremo senza più nulla e la nostra stupenda terra sarà gestita da altri, con mano d’opera a basso costo fornita dalle più disparate etnie sradicate dalla loro terra. È un attacco massiccio alla nostra storia ed alla nostra cultura che fanno paura al pensiero unico dominante.
Svenderemo tutto e, siccome ci pagheranno con moneta a debito (euro o dollari non importa, sono sempre soldi che non possediamo né controlliamo), il nostro debito pubblico aumenterà esponenzialmente ed il nostro PIL crollerà definitivamente, aumenterà la disoccupazione e perderemo tutti i benefici sociali dovuti alla nostra profonda cultura del lavoro.
Ecco il baratro di cui parlavano, è alle porte e ce lo regalerà proprio questo governo, se noi come popolo non daremo una grande spallata. Occorre correre ai ripari e sostenere, con tutti i mezzi, anche se non ci piacciono, tutti coloro che si oppongono a questo governo.
Così come Monti rappresentò il governo di liquidazione dell’Italia, il governo Conte ne rappresenta l’atto finale. L’Italia la più bella nazione del mondo, con un popolo dalle grandi capacità creative, con un patrimonio culturale inestimabile per la sua vastità ed importanza, rischia seriamente di scomparire. Impediamolo!
Dobbiamo solo essere messi in condizione di lavorare e di utilizzare al meglio le nostre risorse, con una moneta di nostra proprietà, gestita da una banca di stato, che a sua volta deve tornare efficiente per poi costruire un’Europa reale. Si può ancora fare, ma dobbiamo correre ai ripari. Mandiamoli a casa subito o sarà troppo tardi.
Articolo di Adriano Tilgher
Libri e varie...
IL MOSTRO BUONO DI BRUXELLES
Ovvero L'Europa Sotto Tutela
di Hans Magnus Enzensberger
EBOOK - APOCALYPSE EURO —
Tutto quello che devi sapere sulla moneta unica
di Paolo Becchi, Alessandro Bianchi
LA DITTATURA EUROPEA
Mentre l'Unione mostra la sua inutilità, la politica tace
di Ida Magli
IL GUSCIO VUOTO - METAMORFOSI DI UNA DEMOCRAZIA
Metamorfosi di una democrazia
di Giuseppe D'avanzo
LA DITTATURA DEI BANCHIERI
L'economia usuraia, l'eclissi della democrazia, la ribellione populista
di Emidio Novi
GLEBALIZZAZIONE
La lotta di classe al tempo del populismo
di Diego Fusaro

lunedì 23 settembre 2019


Una divisione del National Health Service (NHS) del Regno Unito offre ora servizi di transizione di genere a bambini di età compresa tra tre e quattro anni.
Il Gender Identity Development Service tratta i bambini con presunta disforia di genere su Internet, offrendo loro terapia, diagnosi e persino farmaci che alterano gli ormoni.
Va da sé che diagnosticare un bambino di cinque anni come transgender è ridicolo. La decisione del SSN di adottare tali pratiche probabilmente porterà a problemi psicologici duraturi per migliaia di bambini. 
Più di 2.500 bambini sono già stati indirizzati alla divisione servizi transgender del programma sanitario nazionale.
I “professionisti” medici stanno diagnosticando i bambini con disforia di genere su Skype e altri servizi software di teleconferenza.
I principali endocrinologi hanno denunciato i tentativi di elementi politicamente corretti della comunità medica di estendere il trattamento di transizione di genere ai bambini, ma sono stati per lo più respinti come bigotti di destra dalle istituzioni mediche dell’establishment.
In alcuni casi, ai bambini di età inferiore ai dieci anni vengono somministrati ormoni che bloccano l’inizio della pubertà. I medici ritengono che ritardare la pubertà darà ai bambini più tempo per decidere sul proprio genere. Normalmente dovrebbe essere ovvio che affrontare la pubertà stessa aiuta le persone a comprendere e abbracciare la loro identità di genere data naturalmente, ma tale nozione viene ignorata da elementi radicali della comunità medica.

Fonte articolo

La Luiss fa fuori il prof Gervasoni: “Io cacciato per un tweet sovranista”

di Davide Di Stefano

Se è possibile censurare un movimento perfettamente legale e presente sulla scheda elettorale in nome del contrasto all’ “hate speech”, per le stesse ragioni si può buttare fuori un docente da uno dei più importanti atenei italiani.

Chissà se dalle parti della Luiss (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli) si sono ispirati alle misure draconiane di Mark Zuckerberg, quando hanno deciso di non rinnovare il contratto al professor Marco Gervasoni. La sua colpa? Un tweet risalente al primo luglio scorso, in cui sosteneva le posizioni di Giorgia Meloni, sulla necessità di affondare la nave della Ong Sea Watch.Parole che hanno generato la vibrante protesta dell’Anpi di Campobasso (Gervasoni insegna anche all’Università del Molise) e la recente cacciata del prof dalla Luiss.

“Casualmente dopo l’insediamento del nuovo governo”

Come spiega lo stesso Gervasoni al Primato Nazionale, la comunicazione del defenestramento è stata inaspettata e repentina: “E’ chiaro che un ateneo privato può decidere o meno se rinnovare un contratto”, precisa Gervasoni, “però mi era stato chiesto di indicare gli orari e le date delle lezioni, la bibliografia etc. E infatti fino a poco fa il mio nome compariva nell’indicazione dell’orario delle lezioni. Poi una settimana prima dell’inizio dei corsi, mi ha chiamato un funzionario dicendomi che il contratto non era stato rinnovato. Questo è accaduto una decina di giorni fa, casualmente poco dopo l’insediamento del nuovo governo“.
Libri e varie...
IL NUOVO CONFORMISMO
Troppa psicologia nella vita quotidiana
di Frank Furedi
LIBERATE IL CERVELLO
Trattato di neurosaggezza per cambiare la scuola e la società
di Idriss Aberkane
DOPO L'11 SETTEMBRE - DALLA SOTTOMISSIONE ALLA LIBERTà VOL. 2
Nuova Edizione ampliata e aggiornata
di Anne Givaudan
UNISEX
Cancellare l'identità sessuale: la nuova arma della manipolazione globale - Nuova Edizione Aggiornata
di Gianluca Marletta, Enrica Perucchietti
CONVINTI
Manuale di autodifesa dai manipolatori
di Tiziano Motti, Maria Grazia Cammisano
PROGRAMMAZIONE MENTALE
Dal lavaggio del cervello alla libertà di pensiero
di Eldon Taylor

Il tweet contro Carola

Gervasoni conferma anche la natura politica dell’epurazione e la connessione con il tweet sulla Sea Watch: “Io non so cosa c’è scritto nel verbale del consiglio di dipartimento, però so dalle mail del direttore e da relata refero, che la motivazione sono i tweet e in particolare quello sulla capitana Carola. Tweet espressi sul mio canale privato e non a lezione, come fanno invece altri professori della Luiss che spesso si sono espressi contro Salvini davanti agli studenti. E’ grave ed è la prima volta in Italia che ad un professore non viene rinnovato il contratto a causa di una sua opinione politica“.
Ad avvalorare la tesi dell’epurazione politica c’è anche la composizione del consiglio di dipartimento che ha deciso a maggioranza l’epurazione di Gervasoni. Come riportato da Daniele Capezzone sulla Verità, il direttore del dipartimento è Sergio Fabbrini, definito da Matteo Renzi “uno dei pensatori più importanti del panorama europeo”. Altri membri autorevoli del consiglio sono il professor Roberto D’Alimonte, considerato tra gli ispiratori dell’Italicum e della riforma costituzionale renziana, e il professor Michele Sorice, nome circolato sui media come “possibile consulente nell’ambito della neo istituita commissione statuto del Pd”.

Una deriva inquietante

Dunque il caso di Gervasoni sembra iscriversi chiaramente all’interno di quella censura in nome del “pensiero unico” che ogni giorno assume dimensioni e modalità sempre più inquietanti. “In Italia la cultura del ‘free speech’ ormai non esiste più”, sottolinea Gervasoni, con la scusa dell’odio qualcuno ritiene di poter censurare gli avversari politici. E non è un caso che in questo momento venga negata la libertà di espressione proprio dai social network. I globalisti sanno che a giornali e tv non puoi accedere, se non da posizioni di minoranza, mentre il web garantiva la massima libertà di espressione. Per questo adesso tenteranno anche con delle leggi di limitare la libertà di espressione su internet“.
Articolo di Davide Di Stefano