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giovedì 22 febbraio 2018

La tragedia silenziosa che sta colpendo i bambini di oggi

“Occorre fare dei cambiamenti nella vita dei nostri bambini prima che un’intera generazione vada sotto farmaci”.

C’è una tragedia silenziosa che si sta svolgendo proprio ora, nelle nostre case, e riguarda i nostri gioielli più preziosi: i nostri bambini. Attraverso il mio lavoro con centinaia di bambini e genitori come ergoterapista (terapia occupazionale), ho visto questa tragedia svolgersi proprio sotto i miei occhi. I nostri bambini sono in uno stato emotivo devastante!” Inizia così un articolo di Victoria Prooday, una psicoterapeuta canadese (di origini ucraine) specializzata in terapia occupazionale e che lavora con bambini, genitori e insegnanti.
Come si legge nell’articolo (letto da 10 milioni di persone), negli ultimi 15 anni sono state pubblicate statistiche allarmanti, circa il continuo aumento di disturbi psicologici nei bambini, che stanno raggiungendo livelli quasi epidemici:
– Un bambino su 5 ha problemi di salute mentale.
– I disturbi dello spettro ADHD (deficit di attenzione/iperattività) sono aumentati del 43%.
– Fra gli adolescenti, la depressione è aumentata del 37%.
– Nei ragazzi tra i 10 e i 14 anni, i suicidi sono aumentati del 200%.
Libri e varie...
FIORI DI BACH PER BAMBINI
Sostegno nella crescita - Aiuto nelle emergenze - Miscele di approvata efficacia
di Sigrid Schmidt

Il testo, insieme all'introduzione pratica alla terapia, contiene dei suggerimenti sull'educazione dei bambini, per i genitori che desiderano contribuire ad una sana crescita fisica e mentale dei loro figli.
L'autrice introduce la terapia con i Fiori di Bach secondo le prescrizioni del Dott. Edward Bach.
Tenendo conto della situazione particolare del vostro bambino e delle sue esigenze individuali, imparerete a dosare dei composti specifici d'essenze floreali....
ALIMENTAZIONE E DISTURBI DEL COMPORTAMENTO IN BAMBINI E RAGAZZI - LIBRO
Additivi, coloranti, e altri inquinanti nel cibo industriale - Diete e Terapie per guarire
di Paolo Giordo

Un libro che spiega come ciò che mangiamo e il nostro stile di vita possono influire direttamente sul nostro comportamento, e soprattutto su quello di bambini e ragazzi.
Questo libro spiega in maniera completa, e con un linguaggio semplice e scorrevole, i problemi generati dall'alimentazione industriale e propone consigli per mangiare in maniera sana e naturale.
I principali argomenti trattati:
- Come il cibo e la sua produzione si sono modificati nei secoli e relazione con la salute
- La disbiosi intestinale e la rottura dell'integrità della sua mucosa comportano un passaggio di molecole estranee con conseguenze sul Sistema Nervoso Centrale
- Candida Albicans: il nemico nascosto
- Ostacoli alimentari e farmacologici al corretto sviluppo neurologico
- Come funziona il nostro approvvigionamento energetico e come questo può interferire con il fisiologico sviluppo cerebrale
- Allergie e intolleranze alimentari
- La perdita delle capacità nutritive degli alimenti
- Il problema del glutine e della caseina
- Vaccinazioni, metalli pesanti, pesticidi & co.
- Focus sull'autismo e sui disordini metabolici correlati
- Scolarizzazione, disturbi dell'apprendimento e adhd
- L'adolescenza come fase critica ed il rapporto con il cibo
- Comportamenti violenti, Aggressività, Disadattamento sociale, ecc.
- La terapia convenzionale
- Parassiti intestinali e loro rimedi
- La terapia chelante nei bambini
- Omeopatia e disturbi del comportamento.

Paolo Giordo propone, inoltre, suggerimenti dietetici concreti per specifici problemi, quali:
- la dieta priva di glutine e caseina
- l'alimentazione per le allergie e le intolleranze alimentari
- la dieta anti candida
- la dieta di riequilibrio glicemico
- la dieta a basso tenore di carboidrati
- la dieta a basso tenore di ossalati
- la dieta a basso tenore di fenoli e salicilati....
DISCONNESSI - SIAMO SEMPRE PIù ISOLATI - LIBRO
Come proteggere i nostri figli e le relazioni familiari nell'era digitale
di Catherine Steiner-Adair, Teresa H. Barker

Un'opera nata da anni di studi sul campo, che propone soluzioni e consigli per ogni fascia di età
I bambini giocano con il tablet e scoprono Internet già da piccolissimi. Gli adolescenti utilizzano costantemente i Social e spesso comunicano solo attraverso il loro telefonino. I genitori lavorano online per ore e ore durante il giorno e la sera navigano sul loro smartphone seduti sul divano.
Grazie alle nuove tecnologie siamo sempre più connessi ma, allo stesso tempo, sempre più distanti e isolati.
La nostra vita quotidiana, infatti, è sottoposta a una massiccia trasformazione da quando l'attenzione delle famiglie è catturata dai bagliori dei nuovi strumenti digitali.
Il facile accesso a Internet e ai Social espone i nostri figli a numerosi pericoli:
- l'eccessiva pubblicità
- la riduzione di quelle attività (vita all'area aperta, giochi creativi, chiacchiere con altri bambini, ecc.) che consentono un sano sviluppo di corpo e mente
- non essere più capaci di conversare e relazionarsi con gli altri
- il bullismo telematico
- la possibile perdita prematura dell'innocenza a causa della violenza e della pornografia che si trovano facilmente online
- e tutti quegli aspetti sgradevoli del mondo degli adulti.

Sentiamo di aver perduto la connessione profonda con i nostri figli? I nostri bambini si sentono soli e alienati? Il mondo digitale è qui per restarci, ma cosa stiamo perdendo dopo avere conquistato la tecnologia?
Come spiega l'autorevole psicologa clinica Catherine Steiner-Adair, le famiglie entrano in crisi quando si trovano di fronte a questi problemi. Non solo le continue e ripetute distrazioni tecnologiche hanno effetti profondi e duraturi, ma i bambini hanno anche un disperato bisogno che i genitori forniscano loro ciò che la tecnologia non può dare: vicinanza, interazioni sincere ed efficaci con gli adulti che fanno parte della loro vita.
Attingendo da storie di vita vera, la dottoressa Steiner-Adair propone preziosi approfondimenti e consigli in base alle diverse fasce di età dei nostri figli (dai 3 anni fino alla tarda adolescenza) che possono aiutarci a comprendere meglio, ad essere più autorevoli e sicuri nel fronteggiare la rivoluzione tecnologica che dilaga nelle nostre case.
Una guida indispensabile per proteggere i nostri bambini, avvicinarsi a loro costruendo relazioni familiari positive e sfruttare i vantaggi che un utilizzo moderato degli strumenti digitali possono portarci....
INSEGNARE AI BAMBINI CON DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO
Schede operative su lettere, numeri, forme e colori
di Giorgia Pelagatti, Francesca Cottone

La Commissione Europea ha già da tempo affermato che l'autismo sta diventando la disabilità evolutiva con maggiore incidenza. In Italia secondo dati Eurispes vi sono 6-10 nati autistici su 10.000. Una delle comprensibili difficoltà che permane per chi lavora con bambini autistici (insegnanti di classe, maestri di sostegno, educatori), sembra essere rappresentata dal trovare attività idonee che risultino funzionali per sviluppare ed incrementare le abilità di questi bambini.
Questo libro raccoglie un insieme di attività facilmente riproducibili, con consigli sulla modalità di somministrazione perché possano essere proposte al bambino in maniera semplice ed efficace.
Il volume presenta materiali didattici di immediato utilizzo per i bambini con Disturbi Generalizzati dello Sviluppo — ma utilizzabili anche con bambini con altre difficoltà cognitive — che frequentano la scuola primaria e permette a insegnanti e operatori di reperire con facilità giochi, schede ed esercizi pronti all'uso.
Il libro racchiude numerose attività che possono essere proposte più volte agli alunni, secondo crescenti livelli di difficoltà, e che toccano più aree di intervento: dall'apprendimento delle lettere dell'alfabeto e dei simboli numerici al potenziamento delle capacità grafo-motorie, dallo sviluppo della motricità fine all'imitazione, dalla capacità di discriminare forme e colori allo sviluppo delle abilità percettive. A seconda delle abilità e delle esigenze del bambino, l'educatore può accompagnare ogni singolo esercizio con aiuti fisici, verbali o visuali.
Una breve introduzione teorica e la spiegazione dettagliata delle modalità di somministrazione delle attività precedono la parte operativa, che consta di quasi 200 schede dedicate a lettere, numeri, disegni, parti del disegno e puzzle. L'opera si divide in cinque gruppi di schede operative con obiettivi diversi e per ogni attività è descritta, in modo chiaro e semplice, la modalità consigliata per proporla al bambino.
Le attività proposte sono semplici, pratiche, individualizzabili e di facile somministrazione.
Il quadro teorico di riferimento si identifica nel programma TEACCH (Treatment and Education of Autistic and Communication Handicapped Children)....
NON è COLPA DEI BAMBINI - I DISTURBI DELL'APPRENDIMENTO  - LIBRO
Disattenzione, iperattività e ADHD: i pericoli del Ritalin e il ruolo della Nutrizione
di Stefano Scoglio

I disturbi dell'apprendimento presenta un'analisi accurata dei principali fattori di "nutrizione negativa" (inquinanti, sostanze eccitanti, metalli pesanti ecc.), e delle generalizzate carenze della "nutrizione positiva" (vitamine, minerali, acidi grassi ecc.) nei bambini
L'ADHD, sigla che indica l'insieme dei disordini legati all'iperattività e al deficit di attenzione nei bambini (e non solo), sta emergendo in maniera eclatante come una nuova "patologia" dalle dimensioni quasi epidemiche. Il Ritalin (metilfenidato), lo psicofarmaco anfetaminico d'elezione per questa "malattia", è consumato oggi da decine di milioni di bambini, con effetti talmente devastanti da lasciar intravedere la potenziale distruzione psichica di un'intera generazione. Molti ricercatori, tra cui psichiatri e psicologi, contestano che l'ADHD sia davvero una malattia, parlando invece di una serie di sintomi legati alle cause più diverse.
Questo volume, accessibile ma insieme fondato su solide basi scientifiche, dimostra l'inconsistenza dell'interpretazione patologica dell'ADHD, e sviluppa anche una critica scientifica serrata dell'uso indiscriminato e distruttivo del Ritalin.
Al di là di una naturale iperattività che va accettata come tipica dell'età infantile (come già ci insegnava Platone), gli eccessi di iperattività e di disattenzione che affliggono i nostri bambini spesso dipendono da una serie di cause diverse, psicologiche come ambientali, e soprattutto nutrizionali.
Questo libro presenta quindi un'analisi accurata dei principali fattori di "nutrizione negativa" (inquinanti, sostanze eccitanti, metalli pesanti ecc.), e delle generalizzate carenze della "nutrizione positiva" (vitamine, minerali, acidi grassi ecc.). L'Autore ci propone con autorevolezza e un'ampia documentazione scientifica a supporto, l'utilizzo della microalga Klamath. I principi nutritivi presenti in questo alimento, così speciale e inusuale, possono contribuire in maniera decisiva a risolvere i disordini legati all'iperattività e al deficit di attenzione.
Dicono del Libro
"Viviamo in una società gravata da una pericolosa 'ansia da performance', nella quale la normalizzazione di comportamenti 'diversi' o socialmente ingombranti è ormai la norma, con la linea di demarcazione tra ciò che è patologico e ciò che non lo è che si sposta pericolosamente sempre di più. In questa cornice, la somministrazione disinvolta di psicofarmaci a bambini e adolescenti è ormai diventata – in USA inizialmente, ma ora anche in Europa – una vera e propria emergenza sanitaria. […] 
A tal proposito, quest'interessante pubblicazione costituisce un utile precedente, volto a svelare i segreti di alcune rare e preziose molecole, neuroprotettori naturali, che paiono venirci in soccorso con un eccellente rapporto rischio/beneficio. Perché non approfondire la ricerca scientifica in questa direzione? 
A volte l'antica saggezza della natura può garantire risposte esaurienti ai nostri disagi, senza alcun bisogno di scomodare 'l'apprendista stregone' che è in noi". 
Luca Poma 
Il Portavoce Nazionale della Campagna sociale "Giù le Mani dai Bambini®"...
TRANSEVOLUTION
L'era della decostruzione umana
di Daniel Estulin

In quest' opera unica al mondo Daniel Estulin, profetico e visionario come suo solito, ci fornisce una visione terribilmente realistica di quello che deve attendersi la vita umana nel futuro.
Utilizzando un rapporto del governo del Regno Unito, Tendenze strategiche 2007-2036, Daniel Estulin crea un'immagine 3D del futuro per spiegare come i progressi scientifici e tecnologici, distruzione economica, la sovrappopolazione, conquista dello spazio e la gara per l'immortalità si scontrano in una lotta mortale tra i super ricchi e resto dell'umanità.
Senza dubbio, stiamo assistendo ad una esplosione senza precedenti nella conoscenza scientifica e abbiamo imparato di più negli ultimi 50 anni che in tutta la storia umana. Grazie alle meraviglie della scienza. Estulin in questa nuova opera ci spiega che ora, attraverso la genetica, la robotica, le tecnologie dell'informazione e la nanotecnologia, abbiamo i mezzi per controllare la materia, l'energia e la vita stessa.
Non abbiamo mai visto nulla di simile prima e questo solleva profonde domande su ciò che significa "essere umano".
Con l'avvento della nuova scienza e della tecnologia relativa alla rivoluzione genetica, possiamo letteralmente riscrivere il nostro patrimonio genetico.
Nell'arco di una generazione, siamo passati da piante geneticamente modificate ad animali geneticamente modificati. Il passo successivo è la modifica antropologica degli esseri umani?  Cosa ci aspetta nel futuro?
"La razza umana è in via di estinzione? Se sì, allora in favore di cos'altro? Chi è il nostro nemico? Sullo sfondo, uno sviluppo tecnologico mozzafiato, la continua voglia di cambiare se stessi, di aggiornarsi e trasformarsi in qualcosa di meglio, di superiore, di più resistente e magari immortale. Forse l'unico nostro nemico è l'inaccettabile fragilità umana" 
Daniel Estulin...
Quante altre prove ci servono per svegliarci? Secondo l’autrice, all’origine dei problemi attuali di molti bambini, vi sarebbero i genitori e l’ambiente circostante. Oggi i bambini vengono privati delle basi per un’infanzia sana, cioè: genitori emotivamente presenti, limiti ben definiti e guide autorevoli, responsabilità, alimentazione equilibrata e numero adeguato di ore di sonno, movimento e vita all’aria aperta, gioco creativo, interazioni sociali, opportunità di avere del tempo libero e momenti anche per annoiarsi.
Al contrario, oggi ai bambini vengono offerti: genitori “digitalmente distratti”, genitori indulgenti che permettono ai figli di “comandare”, convincimento che tutto gli è dovuto, alimentazione non equilibrata e poche ore di sonno, vita sedentaria dentro casa, stimolazioni continue, babysitter tecnologiche, gratificazioni immediate, assenza di momenti di noia.
Cosa fare dunque? Ecco i consigli della psicoterapeuta ai genitori:
– Fissate dei limiti, e ricordate che voi siete i genitori del bambino, non degli amici.
– Offrite al bambino uno stile di vita bilanciato, ricco di ciò di cui ha bisogno, non solo di ciò che vuole.
– Non abbiate paura di dire “No!” quando ciò che il bambino vuole non è ciò di cui ha bisogno.
– Date a vostro figlio cibi nutrienti e limitate gli snack.
– Trascorrete almeno un’ora al giorno in uno spazio verde: andando in bici, camminando, pescando, osservando insetti o uccelli.
– Mettete via i cellulari durante i pasti.
– Fate giochi da tavolo.
– Fate svolgere al bambino piccoli lavori domestici.
– Assicuratevi che il bambino dorma un numero sufficiente di ore, in una camera priva di dispositivi tecnologici.
– Insegnategli la responsabilità e l’indipendenza e non proteggetelo dai piccoli fallimenti. In questo modo, imparerà a superare le grandi sfide della vita.
– Non siate voi a preparargli lo zaino per la scuola, non portateglielo voi, se ha dimenticato a casa il pranzo o il diario non portateglielo a scuola, non sbucciate una banana per un bambino di 5 anni. Insegnategli piuttosto come si fa.
– Cercate di ritardare le gratificazioni e fornitegli opportunità di “annoiarsi”, perché è proprio nei momenti di noia che si risveglia la creatività.
– Non ritenetevi la fonte d’intrattenimento dei vostri figli.
– Non curate la noia con la tecnologia.
– Non usate strumenti tecnologici durate i pasti, in macchina, al ristorante, nei supermercati. Usate questi momenti come opportunità per insegnare ai bambini ad essere attivi anche nei momenti di noia.
– Aiutateli a creare un “kit di pronto soccorso” della noia, con attività e idee per questi momenti.
– Siate presenti per i vostri bambini e insegnate loro come disciplinarsi e comportarsi.
– Spegnete i cellulari finché i bambini non vanno a letto, per evitare di essere distratti.
– Insegnate al bambino come riconoscere e gestire la rabbia o la frustrazione.
– Insegnategli a salutare, a condividere, a stare a tavola, a ringraziare.
– Siategli vicini dal punto di vista emotivo: sorridetegli, abbracciatelo, leggete per lui, giocate insieme.
“Occorre fare dei cambiamenti nella vita dei nostri bambini prima che un’intera generazione vada sotto farmaci. Non è ancora troppo tardi, ma presto potrebbe esserlo”, conclude  Victoria Prooday.

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