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martedì 19 dicembre 2017

McDonald & Co… Mercanti di Morte

McDonald’s è un’enorme multinazionale, una di quelle corporation con investimenti su vasti territori nei paesi poveri, venduti loro dalle regole del dollaro-affamatore e da oligarchie privilegiate.


McDonald’s sgombera le piccole fattorie che su quei territori si trovano e che producono cibo per il proprio popolo
. Con la potenza del dollaro, infatti, è possibile comprare tecnologia e produrre beni, e i paesi poveri ormai sono intrappolati nella produzione di tantissimo cibo destinato ad essere esportato esclusivamente negli Stati Uniti. Dei 40 paesi più poveri del mondo, 36 esportano cibo negli USA: il più ricco.
Libri e varie...
IO CUCINO VEGETARIANO
Le ricette di casa McCartney
di Mary McCartney

"Io cucino vegetariano" è un libro che raccoglie idee semplici e gustose a base di verdure, che piaceranno tanto ai vegetariani quanto a chi non lo è.
 Per riuscirci Mary McCartney - che è una vegetariana convinta, come del resto la sua famiglia - ha lavorato alle ricette della madre Linda e le ha usate, insieme ai racconti e alle sue incredibili foto, per raccontare la sua vita, presente e passata, attraverso il cibo.
 Dalla granola a base di frutta e noci, al tortino di asparagi, alle tortilla con i fagioli messicani, fino al dolce di riso al cocco, Mary vi guiderà attraverso ogni pasto, dalla colazione al pranzo della domenica, offrendovi intelligenti variazioni sul tema, come una Shepherd's Pie rigorosamente senza carne.
 Le sue foto vi convinceranno a provare ogni singoia ricetta di questo libro....
INGREDIENTI PERICOLOSI
Guida ai veleni della vita quotidiana
di Rachel Frély

Sono più di 72.000 le sostanze tossiche presenti ovunque: in casa, in giardino, nei campi, negli alimenti, negli indumenti, nei giocattoli e nei prodotti che usiamo paradossalmente per il nostro "benessere" Pesticidi, diserbanti, additivi, edulcoranti di sintesi, diossina, ftalati, formaldeide, cloro, solventi, benzene e molti altri veleni esercitano sulla salute e sull'ambiente un impatto devastante.
 Il pesante tributo lo paghiamo noi e i nostri figli con un numero crescente di casi di allergie, patologie respiratorie, malattie degenerative e tumori, che aggravano notevolmente anche il bilancio dello Stato.
 Un prezzo davvero troppo alto al quale abbiamo il diritto e la possibilità di dire basta. Rachel Frély svela i retroscena, informa e insegna a leggere l'etichetta dei prodotti che usiamo e consumiamo nella quotidianità e ci aiuta a compiere scelte consapevoli, perché vivere senza veleni è possibile.
 Il taglio pragmatico e la semplicità di utilizzo fanno di questo manuale un valido strumento nella scelta di uno stile di vita sano ed ecologico....
SCELTE ALIMENTARI NON AUTORIZZATE
Dai cibi di distruzione di massa a una nuova coscienza agroalimentare
di Marco Pizzuti

La rivoluzione scientifica e culturale della nutrigenomica, oltre i pericoli del cibo industriale, gli inganni della scienza ufficiale e i condizionamenti pubblicitari.
 Il cibo ormai non è più come un tempo e per ottenere le vitamine di un'arancia degli anni '30 oggi ne dobbiamo consumare 8. Frutta e verdura sono quasi insapori e in ogni alimento troviamo tracce di sostanze tossiche all'origine di molte patologie.
 Multinazionali onnipotenti stanno utilizzando la genetica per brevettare gli alimenti e impadronirsi del mercato mondiale del cibo, mentre alcuni scienziati denunciano pericolose manipolazioni scientifiche che hanno come unico scopo il massimo profitto.
 Quasi tutta la mangimistica dei nostri allevamenti è già stata sostituita con prodotti geneticamente modificati e i generi alimentari di eccellenza italiani sono stati contaminati da ciò che mangiano gli animali.
 Tuttavia, i ricercatori della nutrigenomica stanno guidando una rivoluzione scientifica e culturale sugli eccezionali effetti di una corretta alimentazione: attivare geni preziosi del nostro DNA, disattivare quelli difettosi, guarire dalle malattie o prevenirle senza medicine.
 La salute è il bene più prezioso che abbiamo, ed è opportuno conoscere i pericoli del cibo industriale, gli alimenti da evitare e come applicare le nuove scoperte nella vita di tutti i giorni.
 "Chi controlla il cibo controlla la popolazione."
Henry Kissinger...
GLI ADDITIVI ALIMENTARI
Conservanti, edulcoranti, coloranti, addensanti e aromatizzanti... che effetti hanno sulla nostra salute?
di Marina Mariani
                                  ,                          Stefania Testa

I problemi di sicurezza alimentare sono ormai all'ordine del giorno. Pasta alle micotossine, latte all'inchiostro, polli e maiali alla diossina sono protagonisti di molti scandali. Ma c'è qualcos'altro, di altrettanto pericoloso per il nostro benessere, di cui non si è ancora parlato abbastanza: gli additivi alimentari.
 Sostanze come conservanti, coloranti, edulcoranti, addensanti, stabilizzanti e aromatizzanti vengono abitualmente utilizzate dall'industria alimentare durante la preparazione del cibo. Ma conosciamo davvero i loro effetti sulla nostra salute?
 In questa NUOVA EDIZIONE AGGIORNATA le autrici ci offrono una panoramica completa, approfondita ed ampliata dal punto di vista scientifico per tutti coloro che ogni giorno hanno la responsabilità di scegliere cosa portare a tavola.
 Grazie a tabelle riassuntive facili e veloci da consultare, queste pagine ci insegnano finalmente a distinguere i "buoni" dai "cattivi", i naturali dai sintetici, i dannosi dagli innocui, affrontando anche l'analisi dei cibi che contengono enzimi geneticamente modificati, solfiti, acrilamide, diossina, pesticidi, ecc.
 Il libro descrive anche tutte quelle sostanze non dichiarate dai produttori che il consumatore può ritrovare nei prodotti e che insidiano la salute: acrilamide, residui di antiparassitari, derivati da trattamenti industriali ma anche dall'ambiente e dalle tecniche di coltivazione e di allevamento....
LA SICUREZZA ALIMENTARE SULLA NOSTRA TAVOLA
di Matteo Cagnoni
                                  ,                          Alex Gezzi

Per migliorare la qualità di vita e possibilmente allungarla è fondamentale mangiar sano.
 Sono compatibili industria e salute? Partendo da questa domanda, gli autori hanno voluto fornire ai consumatori un valido orientamento all'interno della cosiddetta "giungla alimentare". In occidente infatti, è in costante aumento l'incidenza di patologie legate ad una alimentazione non consapevole spesso indotta da una avvolgente sollecitazione mediatica.
 Completano il testo alcune ricette dello Chef. Igles Corelli
 "La sicurezza alimentare sulla nostra tavola è un'opera che affronta la complessa questione del cibo con un approccio multidisciplinare e ne offre punti di vista inediti.
 Proprio nell'anno in cui l'Expo catalizza l'attenzione mondiale sulla questione dell'alimentazione, credo sia a maggior ragione necessario mantenere alta la consapevolezza che una buona alimentazione è frutto sia della capacità del singolo di scegliere cibi salutari (e da qui l'esigenza di educare soprattutto le nuove generazioni alla scelta di cibi sani), ma anche della possibilità del consumatore di avere accesso ad alimenti genuini e dalla provenienza trasparente.
 Ecco perché mi sembra molto importante l'opera di divulgazione svolta dal libro in questione ed il mio unico rammarico è che sia uscito dopo il mio film sulla sofisticazione alimentare che ne avrebbe sicuramente beneficiato. Sono da sempre un sostenitore dell'eccezionalità del cibo Made in Italy e spero che quest'opera possa contribuire anche a difendere dalla contraffazione uno dei patrimoni più importanti che abbiamo".
 Luca Barbareschi Attore, produttore, regista...
SEI UN ANIMALE!
Perché abbiamo bisogno di una rivoluzione animalista
di Matthieu Ricard

Gli animali soffrono e provano emozioni. Dopo aver letto questo libro è impossibile restare indifferenti.
 Ogni anno vengono uccisi 60 miliardi di animali di terra e 1.000 miliardi di animali di mare. Il consumo di carne e pesce però, oltre a incidere negativamente su ambiente e salute, non è eticamente ammissibile: anche gli animali, infatti, sono capaci di provare sofferenza, fisica e psicologica, ed empatia.
 È per questo che dovremmo imparare a rispettarli di più, ad allevarli in maniera più consona e a evitare di sottoporli a maltrattamenti, come avviene nei laboratori di vivisezione, nei circhi, negli zoo.
 In questo saggio illuminante in difesa degli animali, Matthieu Ricard ci invita a rispettare il diritto alla vita di tutti gli esseri viventi, che deve essere difeso con le leggi, se compassione e altruismo non bastano.
 "L'elemento comune all'uomo e all'animale che colpisce maggiormente è la capacità di percepire la sofferenza. Viviamo nell'ignoranza di ciò che infliggiamo agli animali (ben pochi di noi hanno visitato un allevamento intensivo o un mattatoio) e siamo vittime di una sorta di schizofrenia morale che c'induce a prenderci una gran cura dei nostri animali da compagnia senza che ciò ci impedisca di affondare la forchetta nella carne dei maiali, mandati al mattatoio a milioni, i quali sono altrettanto coscienti, sensibili al dolore e intelligenti dei nostri cani e gatti."
 "Convincente, istruttivo, coinvolgente: questo libro parla alla nostra mente e alle nostre emozioni." 
Jane Goodall...
I cereali servono per nutrire le mandrie nei paesi del Sud America, per produrre la carne degli hamburger di McDonald’s. Le mandrie di bestiame consumano un ammontare di cereali e soia 10 volte maggiore rispetto al consumo degli esseri umani: una caloria di manzo richiede 10 calorie di cereali. Da 145 milioni di tonnellate di cereali e soia, utilizzati per il nutrimento del bestiame, solo 21 milioni di tonnellate di carne vengono ricavati. Lo scarto è 124 milioni di tonnellate per anno, con un valore di 20 miliardi di dollari. È stato calcolato che con questa cifra si potrebbe nutrire, vestire e dare un tetto all’intera popolazione mondiale per un anno.
McDonald’s e Burger King, inoltre, sono due delle molte multinazionali americane che usano veleni letali per distruggere vaste aree della foresta pluviale del Centro America, per creare pascoli per il bestiame che sarà poi rivenduto sotto forma di hamburger negli Stati Uniti e per fornire il materiale per l’impacchettamento dei fast-food.
Ogni anno un area di foresta pluviale della grandezza della Gran Bretagna è abbattuta o defogliata e incendiata.  In Amazzonia – dove ci sono attualmente 100.000 allevamenti di bovini – le piogge torrenziali si abbattono sulle valli senza alberi, erodendo il terreno e trascinando via il suolo fertile. La terra nuda, battuta dal sole tropicale, diviene così inutilizzabile per l’agricoltura. È stato stimato che ogni ora viene estinta una specie animale, vegetale o di insetti.
Il menù delle catene di rivenditori di hamburger si basa sulla tortura e l’uccisione di milioni di animali. La maggior parte provengono da allevamenti intensivi, in cui le condizioni in cui vengono tenuti gli animali sono indescrivibili. Il cannibalismo ed il trasformare animali erbivori in carnivori è la regola; gli animali non stanno mai all’aria aperta e al sole e non hanno libertà di movimento, al contrario, sono costretti in box che a malapena li contengono. Le loro morti sono barbare:“la macellazione senza agonie” è un mito. Con i moderni metodi di allevamento intensivo, malattie legate ai residui chimici o a pratiche non naturali, sono diventate un pericolo per tutti (come ad esempio la BSE – la malattia della “mucca pazza”).
Masticare è essenziale per una buona digestione, perchè promuove il fluire dei succhi gastrici che “lavorano” i cibi e mandano il nutrimento al sangue. Il cibo che troviamo da McDonald’s è così privo di consistenza che è veramente difficoltoso riuscire a masticarlo. Questo tipo di cibo finto incoraggia, quindi, la sovra-alimentazione. Inoltre, gli alti zuccheri ed il sodio contenuti in questi cibi, possono far sviluppare una specie di “dipendenza”. Questo significa maggiori profitti per McDonald’s ma costipazioni, colesterolo ed attacchi di cuore per molti consumatori.
Nel 2010, un artista raccontò di un hamburger di McDonald’s che da 6 mesi non andava a male, storia che fu poi amplificata dai media. E si sa anche dell’esistenza di un museo dei burger mummificati dal 1989, storia ripresa dalla CNN, dal Washington Post e altri media commerciali, rimasti folgorati dal fatto che il cibo spazzatura delle catene dei fast food non marcisce. Il video che ne parla di Len Foley si chiama “Bionic Burger”, è  apparso nel 2007 ed è stato visto 2 milioni di volte su Youtube.
La ragione essenziale per cui le carni non si decompongono è il loro elevato contenuto di sodio. Il sale è un grande conservante, come ben sapevano gli esseri umani che lo hanno usato per millenni. Le polpette di carne della McDonalds, sono così piene di sodio che sono da considerare carne trattata, senza parlare degli agenti chimici che potrebbero contenere. La domanda che mi faccio invece è perché capita lo stesso con i panini? Questa è la parte che mi spaventa, dal momento che il pane naturale comincia a creare muffa dopo qualche giorno…
Ecco cosa contengono: Farina arricchita (farina di grano sbiancata, farina di frumento maltata, niacina, ferro ridotto, tiamina mononitrato, riboflavina, acido folico, enzimi), acqua, sciroppo di alto fruttosio (HFCS), zucchero, lievito, olio di soia e/o olio di soia parzialmente idrogenato, contiene il 2% o meno di: sale, solfato di calcio, carbonato di calcio, glutine di grano, solfato di ammonio, cloruro di ammonio, agenti ammorbidenti per la pasta (lattato steaorile di sodio, estere diacetiltartarico di mono- e digliceridi degli acidi grassi, acido ascorbico, azodicarbonamide, mono- e digliceridi, monocalcio fosfato, enzimi, gomma di guar, perossido di calcio, farina di soia), propionato di calcio e propionato di sodio (conservanti), lecitina di soia.
Non c’è male, vero? Yumm, mi viene l’acquolina in bocca solo a pensarci.
Nessun animale normale ha la percezione del panino McDonald’s come cibo e a quanto risulta nemmeno i batteri o le muffe. Secondo il loro buon senso, quella è roba non comestibile. Ecco perché questi burger bionici non andranno mai a male.
Avete ancora voglia di Fast Food ora?

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