Questo è un post diverso dal solito perché è più da guardare che da leggere, essendo incentrato su un’intervista che mi è stata fatta qualche tempo fa a Roma da “Crescere informandosi” e pubblicata poche ore fa.
Affronto un tema delicato e quanto mai attuale:, quello della manipolazione dell’informazione sanitaria; talmente delicato che, di solito, è impossibile affrontarlo in modo equilibrato. Eppure è fondamentale, soprattutto quando riguarda la credibilità delle istituzioni che dovrebbero garantire la neutralità e l’indipendenza degli studi scientifici. Scoprire, ad esempio, che gli studi sull’impatto degli zuccheri sul sistema cardiocircolatorio sono stati silenziati a suon di dollari per oltre 50 anni è molto preoccupante. E anche sull’argomento più scottante di tutti, quello dei vaccini, io penso che una posizione diversa da quelle ricorrenti, dettata dal buon senso, sia possibile.
Affronto un tema delicato e quanto mai attuale:, quello della manipolazione dell’informazione sanitaria; talmente delicato che, di solito, è impossibile affrontarlo in modo equilibrato. Eppure è fondamentale, soprattutto quando riguarda la credibilità delle istituzioni che dovrebbero garantire la neutralità e l’indipendenza degli studi scientifici. Scoprire, ad esempio, che gli studi sull’impatto degli zuccheri sul sistema cardiocircolatorio sono stati silenziati a suon di dollari per oltre 50 anni è molto preoccupante. E anche sull’argomento più scottante di tutti, quello dei vaccini, io penso che una posizione diversa da quelle ricorrenti, dettata dal buon senso, sia possibile.
Come spiego qui. Sta a voi giudicare se ci sono riuscito.
Marcello Foa
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