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mercoledì 20 dicembre 2017

Germania. 860,000 homeless, ed adesso pagano le tasse.

Giuseppe Sandro Mela.

2017-12-20.

Berlino Porta Brandemburgo

Inutile stare a fare grandi discorsi.

La Germania ha 82,349,400 abitanti, dei quali 860,000 (1.1%) sono senza casa e dormono dove possono.

Circa 52,000 di questi senzatetto dorme per strada.

Nel contempo, 440,000 rifugiati godono di una casa per via dei benefici erogati ai migranti.

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Adesso, i senzatetto tedeschi devono pagare una tassa, meglio, una multa:

«A new measure in Frankfurt now requires those who sleep in public places to pay an on-the-spot fine».

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«the fine is around 40 euros»

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Germany: 150 percent rise in number of homeless since 2014.

Child poverty still rising in Germany

Germany’s food pantries struggle to meet rising demand

‘Massive’ rich-poor gap in German society

Rich vs. poor: How fair and equal is Germany?

German poverty rising despite economic growth

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Asserire che la Germania sia ricca è un caratteristico luogo comune del tutto inventato.

Germania. 13 milioni di poveri e 330,000 famiglie con la luce tagliata.

Germania. Non è povera. È misera. – Financial Times

«Il 40 percento dei tedeschi non possiede praticamente alcuna ricchezza»

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«mini” job, posti di lavoro part-time deregolamentati, che sono passati da 4,1 milioni nel 2002 a oltre 7,5 milioni quest’anno»

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«In Germania il 17.1% della popolazione vive in povertà, percentuale che si innalza al 69.1% nei disoccupati.»

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Certo, se chi viaggiasse per la Germania si fermasse alle cene dei Rotary oppure alle sedi confindustriali non avrebbe modo di notare la povertà né, tanto meno, la miseria.

Ma se ci si peritasse di andare nelle periferie urbane oppure la notte nelle stazioni ferroviarie allora il quadro sarebbe ben differente.

Poi esiste una povertà dignitosa, che non dorme in strada e non chiede l’elemosina, ma che è assistita dalle chiese. Prevalentemente pensionati che hanno difficoltà a pagare le utenze e, spesso, anche a fare la spesa alimentare.

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Nel leggere le cifre riportate, sarebbe bene che il Lettore cercasse di dimenticarne la portata statistica e si immedesimasse a vederne i volti umani. 

Volti umani che stanno guardando Frau Merkel ed Herr Schulz che danzano il minuetto della politica.

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