Chiedo venia per la mia ignoranza, qualora fossero scritti di persona conosciuta, ma che io non conosco.
Chiedo scusa in anticipo per non avergli chiesto (ancora) il permesso di pubblicarlo, ma in tutta sincerità e davvero troppo ben fatto per lasciarlo, ancora, su una banale chat sui social.
Dichiaro quindi che il post non è mio, e invito questa persona che lo ha scritto, firmandosi solamente (Cit.) citazione, o, ribadisco, chi per lui, qualora riconoscesse gli scritti, a contattarmi e darmi il suo nome (se vorrà), per poterlo almeno mettere in fondo al post, come sua firma.
Resta inteso che se si vorrà, lui o chi per lui, che il post venga rimosso, me lo si comunica, e io provvedo immediatamente, domandando ulteriori scuse.
“E ricordatevi di l'esercitazione è quasi finita...
Il processo di lobotomizzazione è quasi compiuto...”
Come è stato possibile, mi chiedevo, per una nazione intera piegarsi alla volontà di un solo pazzo criminale?
Come era possibile, mi chiedevo studiando il #processodiNorimberga, che dalle accuse per i crimini commessi contro l’umanità, i nazisti si difendessero asserendo, candidamente, di aver solo #obbedito agli #ordini
Oggi lo capisco.
Perché con i miei stessi occhi vedo l’inclinazione al #conformismo e la spaventosa #forgiabilità delle #masse.
La loro totale attitudine alla de-responsabilizzazione, all’abbandono della capacità critica, all’inerzia, alla pigrizia intellettuale.
Costa troppa fatica porsi #domande,
andare a cercare #fontidifferenti,
#comparare dati,
prendersi la #responsabilità delle proprie scelte, vero?
Meglio fare quello che ci dicono gli altri – o meglio, che ci impongono -, così se sbagliamo… in fondo la colpa non è nostra.
Meglio rivestire il ruolo dei bravi #soldatini, per poter poi rispondere dei propri errori con: “ho solo obbedito agli ordini”. #Codardi
Viviamo in uno Stato con un Capo del Governo eletto da nessuno dove i #diritticostituzionali sono stati #soppressi
🔴L’art. 16 della Costituzione garantisce la #libertàdimovimento. Soppresso.
Soppresse anche le uscite negli #spaziverdi in solitaria, senza alcuna esigenza reale.
“Perché, Signor Ministro? “
“Perché voi italiani sieti degli #imbecilli e non possiamo darvi alcuna fiducia”.
Così è.
🔷La massa applaude.
🔴L’art. 17 della Costituzione garantisce il diritto a riunirsi. Soppresso.
Perché c’è un #viruspericoloso,
“Lo dicono i medici che contano”
“E chi sono i medici che contano, Signor Ministro? “
“Quelli che decidiamo noi“
“E gli altri medici con pareri discordanti? “
“Radiati”
🔷La massa applaude.
🔴L’art. 21 della Costituzione garantisce a “TUTTI il diritto a manifestare liberamente il proprio pensiero, con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”.
🔺Ma la #RAI, il più potente mezzo governativo di comunicazione di massa, istituisce una #taskforce (termine militaresco) per #censurare le #fakenews sul Coronavirus.
🔺Agcom (l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) lancia pure una task force sulle piattaforme online e i big data per censurare le fake news sul Coronavirus.
🔺Facebook, nell’ambito di questa sorveglianza sulle libertà, si allinea e consente tramite WhatsApp di segnalare le fake news sul Coronavirus.
“E quali sono, Signor Ministro, le fake news? “
“Quelle che stabilisce lo Stato, e cioè ogni #pensiero che #contraddica o metta in #discussione le misure adottate dal Governo”
🔷La massa applaude.
“Chi si pone domande o adotta comportamenti non in linea con le disposizioni governative va censurato, radiato e sanzionato penalmente“
Oggi viviamo in un paese dove una persona che esce di casa per una passeggiata nei boschi, una persona sana che non ha arrecato danni a nessuno – attenzione – è equiparata e perseguitata al pari di un #criminale.
Viviamo in un paese dove è stato soppresso il principio giuridico della “presunzione di innocenza”, principio già teorizzato nel 1764 nelle opere di Pietro Verri e Cesare Beccaria. Principio secondo cui la regola di giudizio impone di assolvere l’imputato, se non ne sia stata dimostrata dall’accusa la responsabilità, al di là di ogni ragionevole dubbio.
Oggi invece ci ritroviamo condanne penali a prescindere, pur non avendo cagionato danni a nessuno, al di là di ogni #ragionevoledubbio.
🔷E la massa applaude.
Eppure.
Il presidente dell’ISTAT, Gian Carlo Blangiardo, ha fatto presente che i morti per malattie respiratorie sono stati:
– a marzo del 2017: 15.189
– a marzo del 2016: 16.220
Ovvero più di 12.352, che è il corrispondente numero di decessi per Covid, a marzo del 2020.
16.220 (2016)
15.189 (2017)
12.352 (2020)
Nel 2017 in Italia sono morte più di 53.000 persone a causa di malattie del sistema respiratorio.
Per non parlare delle principali cause di morte:
– più di 230.000 decessi per malattie del sistema circolatorio (ischemie, infarti, problemi del cuore, ecc.)
– 180.085 decessi per tumori
Malattie per le quali esiste la #prevenzione.
Ma il Governo cosa fa?
Tiene aperte le #tabaccherie, autorizza la vendita di alcolici e non fornisce alcuna significativa indicazione per un’alimentazione e uno #stiledivita sani.
Già.
La #massa continui pure a ingozzarsi di TV, a commentare il presunto charme del Premier e a stracciarsi le vesti al grido “iorestoacasa”.
In attesa del #vaccino , ovviamente.
Tant’è, da noi esiste anche la coercizione al #trattamentosanitarioobbligario.
Ma a cosa vi serve più l’obbligo?
Vi siete trasformati nei bravi #UfficialidiPolizia.
E andrete in #filaindiana a prendere la vostra dose.
Il processo di #lobotomizzazione è quasi compiuto.”
( Cit.)
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