La RAI ci salverà dalle Fake news con un Osservatorio permanente...
Nel momento in cui si mostra all’opinione pubblica l’esistenza di un’emergenza che va sanata, in questo caso le fake news, si propongono delle norme che hanno in realtà lo scopo di introdurre altro: il reato d’opinione con il quale non si vuole colpire la notizia infondata, quanto il dissenso in generale.
Da un lato l'obiettivo è creare una informazione certificata, col bollino, a cui l'opinione pubblica dovrà fare unicamente riferimento. Dall'altra si vuole silenziare il dissenso e censurare l'informazione alternativa.
Si vuole cioè introdurre un tribunale dell’Inquisizione 2.0 composto da variegati soggetti assurti a “sbufalatori” che usano proprio quel metodo del cyber bullismo che le norme che si vorrebbero introdurre dovrebbero combattere: costoro da anni perseguitano, dileggiano, insultano, discreditano coloro che portano avanti un lavoro di informazione alternativa.
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