Tunisia: 'Robocop' per far rispettare il blocco del virus
Come in quasi tutti i paesi del mondo, la crisi del virus è stata una copertura per inaugurare un massiccio stato di sorveglianza.
L'ultimo esempio di questo futuro distopico che si sta concretizzando molto più rapidamente di quanto chiunque abbia previsto si trova in Tunisia, ha riferito AFP.
Il ministero degli Interni tunisino ha dispiegato un robot a quattro ruote che tormenta le persone che violano i severi ordini di salute pubblica di restare a casa.Il robot è noto come PGuard, utilizza infrarossi e termocamere per dare la caccia alle persone che violano l'ordine della sanità pubblica. Se qualcuno viene avvistato, il robot lo insegue e gli chiede:"Cosa stai facendo? Mostrami il tuo documento. Non sapete che c'è un blocco?"La settimana scorsa, un uomo ignaro è stato beccato da un robot PGuard. Ecco il video:Meanwhile Tunis 📍 pic.twitter.com/KUzWjB4rtp— تـ و نـ س ☪︎ Tunisia (@tunpost) March 28, 2020A partire da sabato mattina, la Tunisia ha confermato 495 casi di COVID-19 e 18 decessi per virus. Il Paese nordafricano è sotto coprifuoco notturno dal 17 marzo, e dal 22 marzo sono state attuate misure di blocco più severe, che potrebbero protrarsi fino ad aprile.Enova Robotics, il produttore di PGuard, con sede a Sousse, Tunisia, ha detto ad AFP che il robot è in grado di pattugliare la sicurezza tramite un operatore remoto o autonomamente attraverso l'intelligenza artificiale.Il ministero dell'Interno tunisino dovrebbe dispiegare a breve termine una flotta di robot PGuard. Alcuni robot pattuglieranno gli ospedali, mentre altri controlleranno le strade per coloro che violano il coprifuoco. Gli utenti dei social media hanno definito PGuard "robocop".
Robot a terra e i velivoli senza pilota sono stati utilizzati in tutto il mondo per sorvegliare la popolazione, "droni pandemici", usati per rilevare se le persone hanno la febbre o starnuti e tosse, saranno presto impiegati nelle città per individuare i portatori del virus.
L'epidemia si sta rivelando il cavallo di Troia che giustifica l'introduzione dello stato di sorveglianza. I governi e le aziende stanno rapidamente dispiegando grandi dati e strumenti di spionaggio per monitorare le persone durante la pandemia.
La guerra al terrorismo, la guerra alla droga, la guerra all'immigrazione clandestina, e ora la guerra a COVID-19: Tutte cominciano come risposte legittime, ma poi vengono usate dai politici per aumentare lo stato di sorveglianza ed erodere le libertà dei cittadini.
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