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sabato 18 aprile 2020

L'ALBA DI UNA DITTATURA











Sono 75 anni che ci dicono di ricordare.
Forse, più che di ricordare, avrebbero dovuto dirci di imparare.
Sì, perché tutti ci ricordiamo il partito unico, le svastiche, le stelle gialle, i ghetti, i roghi dei libri, le vetrine in frantumi, i collaborazionisti e le folle in piazza.
Ma... se invece del partito unico fosse una scienza unica?

Se anziché svastiche ci fossero hashtag?
Se la stella gialla fosse sostituita da una mascherina o da un’app?
Se il ghetto di un popolo fosse la nazione intera, e quello degli individui, la loro stessa casa?
Se ai libri bruciati si sostituissero i siti oscurati?
Se al posto delle vetrine in frantumi ci fosse la chiusura dei negozi?
Se invece delle piazze piene ci fossero piazze e strade deserte?
Se i collaborazionisti fossero i vicini di casa delatori?
Saremmo ancora capaci di… riconoscere l’alba di una dittatura?
Se qualcuno non avesse compreso come mai a capo degli "esperti" che devono decidere la lunghezza delle nostre catene future c'è l'ex amministratore delegato della Vodafone, ecco un indizio.

Permessi di uscire "scaglionati per fasce di età", autocertificazione via app, tracciamento tramite cellulare.
Questo è il futuro di controllo e schiavitù.
E mentre la gente muore di fame nella reclusione a tempo indeterminato, in tv incessantemente invitano a donare alla protezione civile, per "aiutare chi ci aiuta". O, detto in altri termini, chi ci sorveglia. E, mentre la polizia locale si gingilla con droni da un migliaio di euro ciascuno, la privacy va allegramente a quel paese.
Ah, già: c'è l'emergenza!

Riassumendo, quindi: gli altri paesi europei non hanno adottato misure stringenti quanto l'Italia. Tutti le hanno adottate dopo l'Italia, e alcuni le hanno già attenuate. Nel Belpaese (nome sempre più di fantasia), invece, trova applicazione pedissequa il teorema della "rana bollita" di Chomsky.

Basti osservare l'escalation:
1) zone rosse in pochi comuni,
2) zona rossa in varie regioni,
3) zona rossa in tutte le regioni,
4) precetto scritto di "evitare di uscire" applicato alla lettera nei primi giorni, con negozi aperti e possibilità di camminare per strada,
5) stesso precetto scritto di "evitare di uscire" trasformato nell'applicazione pratica in "divieto di uscire", con libertà di fare sport,
6) spiegamento dell'esercito,
7) utilizzo di droni, elicotteri e tracciamento spostamenti (in forma anonima) tramite cellulare,
8) istituzione di comitati di censura e controllo,
9) imposizione obblighi mascherine, guanti, divieto di fare sport oltre 200 metri da casa, istituzione numeri pubblici per segnalazioni di "trasgressori",
10) precetto scritto del "divieto di uscire", prospettazione tracciamento individuale degli spostamenti tramite app, obblighi vaccinali, nomina di comitati guidati da leader del mondo della finanza e dell'industria, privi di competenze specifiche, non eletti, non selezionati mediante concorso.

Nel frattempo, non è stato erogato un centesimo di contributi alla maggior parte della popolazione, si sono fatte manovre volte a consentire l'indebitamento verso le banche, a prorogare di due anni accertamenti e sanzioni per inadempimento di obblighi fiscali e tributari, si è capovolta la posizione sul MES.

Per la fase successiva, cosa vi aspettate che accada? Che dicano: "Abbiamo scherzato"?, "Ci siamo sbagliati"?, "Abbiamo esagerato"?, "Abbiamo calpestato la Costituzione"?, "Scusateci se abbiamo permesso che un capo di governo che non si è nemmeno candidato alle elezioni abbia delegato le decisioni in merito a libertà costituzionali a tecnici scelti non si sa da chi, nè come, nè perchè"?

O, piuttosto, che si continui a cavalcare la paura per abituare le persone ai controlli e ai divieti, per invogliarle a vaccinarsi e ad accettare i relativi obblighi?
Non è che occorresse uno scienziato, per prevederlo. Comunque, mi sento di azzardare le seguenti "predizioni":

1) entro l'inizio della "fase 2" verranno imposti obblighi vaccinali,
2) gli obblighi non saranno imposti solo mediante sanzioni pecuniarie, ma tramite la preclusione di lavori, mestieri, professioni, attività specifiche, uso di trasporti pubblici, etc. Sulla scorta del modello argentino, le vaccinazioni saranno obbligatorie per il rinnovo dei documenti, patenti, carte di identità, etc., (a tal proposito, osserviamo che nel DL 18/20 è stata sancita la "proroga" della validità dei documenti di identità al 31/8 (!!!), e che attualmente gli uffici passaporti non sono operativi e i comuni non rilasciano documenti di identità, benchè non vi sia nessun divieto formale),
3) chi si opporrà all'obbligo verrà stigmatizzato. Il leitmotiv sarà: "Per quelli come te rischiamo di finire di nuovo chiusi in casa e al fallimento",
4) naturalmente tutto questo "teatro" per un solo vaccino, per una sola volta, sarebbe stato esagerato. Poichè i "complottisti" hanno segnalato da subito che i morti per influenza stagionale erano maggiori o uguali a quelli di questo virus, a un certo punto si "ammetterà" il "problema" dell'influenza stagionale. Si dirà che si è stati insensibili e miopi a lasciar consumare quelle stragi, e che d'ora in poi - in rinnovato clima di solidarietà - ci si dovrà vaccinare contro ogni influenza (già oggi è spuntata la prima dichiarazione ufficiale sul vaccino anti influenzale e anti pneumococco da rendere obbligatorio da settembre),
5) poichè due mesi di arresti domiciliari e di chiusura dell'economia avranno fatto crescere il malcontento, chi ne è stato responsabile diverrà il capro espiatorio, e qualcuno alimenterà quel malcontento, assicurandosi le simpatie del popolo. Restaurato il governo con il plauso dei sudditi, si completerà il disegno,
6) fase finale: per non convivere più con la minaccia della privazione di libertà e devastazione economica, saremo tutti felici e contenti di... vaccini obbligatori, abbandono del denaro contante, controlli e monitoraggi di spostamenti, salute e abitudini. Nel frattempo, saranno rafforzati e implementati gli strumenti di didattica a distanza, telelavoro, allontanamento sociale, così come verrà aumentata la dipendenza dai sistemi di telecomunicazione e telematici per qualsiasi aspetto della vita. Grazie all'"Internet delle cose", tutto ciò che ci circonda potrà essere utilizzato per monitorare, tracciare e controllare.

Tutto questo lo chiameremo SICUREZZA. L'unica sicurezza, però, sarà la perdita della libertà.
AVVOCATO CARLO PRISCO

Riferimenti video:
Come calcolano i morti della pandemia:
https://youtu.be/gkTdWmO6GSICoronavirus. Il delitto perfetto:
https://youtu.be/VlrIiLXCVvEAutocertificazione, audio tra un carabiniere e un libero cittadino:
https://youtu.be/6jFmKhGpupIDr. Shiva Ayyadurai scienziato ingegnere e imprenditore spiega retroscena e scopi del Coronavirus:
https://youtu.be/wIz2nfXME1wGli americani scendono in strada rompendo la quarantena:
https://youtu.be/ZvUUtLmGrUULa denuncia: www.facebook.com/groups/1388565544649294/permalink/1388809144624934/Trovate la denuncia da scaricare e inoltrare nel gruppo "Diciamo stop alla quarantena in Italia #IoRestoLibero"
http://altrarealta.blogspot.it/

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