Epidemia che vince non si cambia... e il nuovo oppio dei popoli
Epidemia che vince non si cambia e il nuovo oppio dei popoliL’operazione “coronavirus” ha avuto un grande successo, credo che neanche i suoi ideatori si aspettassero una tale riuscita, quindi ora gli basterà non mollare la corda è il gioco sarà fatto.Il sistema da sempre utilizza gli stessi metodi di sottomissione non perché è uno stupido ma al contrario perché gli stupidi siamo noi a non avvederci dei soliti trucchetti rimettendoli al padrone.Ad esempio da tempo immemore chi governo utilizza il sistema “dividi et impera” che tende a creare confusione ed attrito tra i popoli mentre nel frattempo si impongono loro molteplici restrizioni facendogli credere che il nemico sia tra le fila dei poveretti.
Oppure quello del “problema – reazione – soluzione” con il quale i padroni occulti del mondo attraverso la creazione di pericoli, non necessariamente reali, ma che siano percepiti come tali, inducono la reazione di paura dei greggi attendendo una loro inconscia richiesta di aiuto, quindi forniscono la soluzione che elimina il problema, spesso finto, introducendo vessazioni di vario genere, prezzo necessario da pagare per sopperire al pericolo incombente .
Questa seconda ipotesi è quella utilizzata massicciamente nel frangente del Coronavirus/covid19, intramezzata qua e la dall’immancabile “dividi et impera”, non è un caso se la gente oggi chiama la polizia se un vecchietto fa una innocente e salutare passeggiata.C’è da aspettarsi quindi che i veri governanti dell’umanità sfruttino questa ghiotta occasione per i loro diabolici piani che non sto qui a sciorinare, ma che dovrebbero essere evidenti ha chi ha coltivato autonomamente del buonsenso genuino, non certamente quello comune indotto dal sistema e che in realtà è solo falso perbenismo; questa realtà inventata pertanto sarà rinnovata o variegata diverse volte dal sistema e le imposizioni galopperanno verso mete di non ritorno, mete che a dire il vero forse abbiamo già superato da un pezzo senza accorgercene.
IL PROBLEMA NON E’ L’EPIDEMIA, IL PROBLEMA E’ LA PAURA.Nel corso degli eventi generati da un sistema pervasivo ed oppressivo come quello che domina l’intero pianeta quello che genera veramente i problemi non sono gli accadimenti ma la paura che essi ingenerano nei popoli.Potrà apparire ingenuo che vi faccia ancora una volta degli esempi, ma da essi si comprende meglio la valenza di ciò che accade.L’esempio classico che faccio è quello della malattia nefasta come il tumore, tale malattia, come da nome, induce pericolose complicanze psicologiche per la sua portata sociale di paura e morte, quando ci si ammala ad esempio di tumore allo stomaco o alla prostata o all’utero l’individuo(uomo o donna) entra in una vortice di paura da cui uscire è davvero arduo non tanto per il male in se quanto per le infernali terapie ed i protocolli massacranti a livello emotivo che tengono sempre viva la paura del ritorno della bestia, eppure esistono patologie tumorali che invece sono denominate in maniera differente come ad esempio l’appendicite(un processo tumorale vero e proprio) che non generano grandi tribolazioni se non quelle limitate alla sofferenza acuta e al velocissimo intervento di asportazione, di seguito nessun protocollo di cura massacrante come chemio o radio per paura di cellule sfuggite, nessun protocollo quinquennale o decennale di controlli per scongiurare il ripresentarsi della bestia, ma solo qualche farmaco antidolorifico e poc’altro. Insomma un tumore(l’appendicite) che sparisce in una settimana e non cambia la vita in virtù del fatto che non fa paura come altri processi tumorali che invece devastano emotivamente l’individuo dall’atto della diagnosi e per molti anni, sempre che vada tutto bene.
Identica situazione si è verificata in questa epidemia del coronavirus e del conseguente covid19, un semplice raffreddore per il quale nessun individuo del pianeta si impensierirebbe minimamente, per via del costrutto di terrore appositamente indotto su essa con l’utilizzo di ogni canale comunicativo esistente, ha attivato quella che viene giustamente individuata come la vera epidemia, una paura psicotica all’interno della quale tutto può accadere. Infatti l’allarmismo estremo e gli insensati protocolli di cura hanno generato morti inutili, ma sia ben chiaro che erano volute dal sistema, atteso che l’isterismo inculcato ha determinato l’estremo collasso delle strutture sanitarie già disastrate che hanno dovuto operare con personale ulteriormente ridotto e protocolli d’emergenza; nel frattempo la popolazione ha sofferto inutilmente la paura di un mostro invisibile presente in ogni dove e in ogni altra persona. Uno scenario devastante, sconcertante, peggiore delle guerre che ha portato delle conseguenze che non saranno dimenticate soprattutto per il fatto che per far fronte all’inesistente mostro il popolo ha abdicato ad ogni suo diritto e libertà, ma quando se ne accorgerà sarà tardi. Anche se a dire il vero il sistema farà in modo che il popolo non se ne avveda mai colpendolo continuamente con nuove paure sempre utili ai suoi viscidi scopi.Per gli oppressori del gregge umano sparso per il pianeta questa finta epidemia è stata una carta vincente di straordinaria efficacia che pertanto non sarà cambiata, ma continuamente riciclata all’occorrenza o forse mai esclusa dal gioco.
IL NUOVO OPPIO DEI POPOLI
Questo ci porta a prevedere futuri certi di oppressioni camuffate da salvataggi, da misericordia, di aiuti come solo le religioni son capaci, ma a pensarci bene ciò che sta accadendo e quel che verrà sarà dovuto comunque alla religione, la nuova religione dei popoli che senza accorgersene l’hanno già abbracciata e la venerano come un dio: la religione scientista, che come ogni precedente credo è straripante di un esasperato dogmatismo, ma i fedeli vedono in lei solo un dio salvifico e proprio come il dio delle religioni porterà sofferenza e morte.
UN FUTURO MIGLIORE?A tutti quelli che hanno sempre giudicato con disprezzo chi lottava una guerra per loro immaginaria e che in rari momenti di lucidità hanno voluto “abbracciare” il prossimo nella speranza di un futuro migliore, voglio dire che un futuro migliore non ci sarà e non è tutto, è anche arrivato il momento di camminare da soli affrontando i propri mostri e le nuove verità, chi ha sempre lottato e non è stato mai compreso ed apprezzato farà un’altra strada, solitaria come sempre, ma a testa alta in un mondo distopico generato dalle altrui cecità.
Marcello Salas
Correlati:[CORONAVIRUS][5G WIRELESS][VIRUS][TEORIA DEI GERMI][fake news (del sistema)][CONTROLLO GLOBALE][CONTROLLO DELL’INFORMAZIONE][CONTROLLO MENTALE] [INGEGNERIA SOCIALE] [GUERRA SPIRITUALE][PAURA]Corona(e gli altri) Virus: anatomia di particelle innocue e di contagi realiCoronavirus: contagio indotto dai media, natura della malattia, imposizioni legislative e limitazione di tutte le libertà!Che il Covid sia con voi e senza il vostro Spirito – Il virus corona, il chakra Corona e la guerra spirituale.IL GRANDE INGANNO AFFARE DEI VIRUS
Nessun commento:
Posta un commento