netparade

lunedì 9 marzo 2020


Oltre 20.000 soldati americani sono sbarcati in Europa per mostrare i muscoli alla Russia. Sarà più cocciuto Trump o il Coronavirus?
 
 
di Olivia Del Bravo - 9 Marzo 2020
Come un pavone che per farsi grosso apre la coda così gli Stati Uniti d’America hanno dato inizio alla più complessa esercitazione militare dai tempi della Guerra Fredda. È ufficialmente partito il progetto Defender Europe 2020, che vedrà coinvolti 20.000 soldati statunitensi, più accompagnatori e personale civile, da sommare ai circa 9.000 già presenti sui territori, oltre a 13.000 pezzi d’artiglieria ed equipaggiamento, prevalentemente in Belgio, Olanda, Germania e Polonia. Assieme ad altri 18 Paesi saremo coinvolti anche noi in esercitazioni congiunte tra eserciti. Infatti, il personale militare americano prenderà possesso del territorio con anche il compito di partecipare alle varie sessioni regolarmente condotte tra Stati Uniti ed Europa, per testare scenari, missioni coordinate, sostegno reciproco e comunicazione. Defender Europe 2020 andrà avanti fino a giugno, permettendo agli USA di controllare gli standard di sicurezza contro eventuali minacce. Tenendo conto del fatto che il fronte orientale sembra essere quello maggiormente coinvolto, con le esercitazioni che si svolgeranno in direzione del confine russo, se non proprio negli ex spazi sovietici ora “atlantizzati”, si può ipotizzare che la minaccia in questione sia identificata nella Federazione Russa. Eppure la Russia non sembra avere mire espansionistiche in Europa. Se mai, ad espandersi è proprio il “fronte atlantico”, che ha già preso sotto la sua ala Paesi come la Georgia, l’Ucraina, la Lettonia e l’Estonia, cosa che rende legittimo chiedersi da chi dovremmo in realtà difenderci. In ogni caso, possiamo immaginare che il vero scopo dell’operazione sia mostrare la capacità americana di accerchiare, con evidenti intenti aggressivi, la Russia, testando, al contempo, la stabilità della sudditanza dell’Unione Europea. Ricordiamo che, solo in Italia, sono presenti  oltre un centinaio di basi USA. I nostri esportatori di democrazia devono fare attenzione, o si potrebbe cominciare a pensare che, dal ’45 in poi, abbiano semplicemente sostituito le aspirazioni della Germania nazista con le loro. D’altronde, l’Europa resta un ottimo terreno, sia fisico che economico, per tenere sotto scacco la Russia (ma anche la Cina), nemica nella lotta di civiltà che, in Medio Oriente, continua ad andare in scena senza esclusione di colpi.
In questo momento il nostro Paese sta vivendo una situazione senza precedenti. Polemiche a parte, siamo ufficialmente in guerra contro un virus le cui proprietà non sono ancora state identificate in maniera completa, e le sole armi in nostro possesso sembrano essere mettere un freno alle normali libertà individuali e, forse fin troppo presto, tirare a sorte per l’ultima mascherina, in una sanità che è stata ridotta in fin di vita dai tagli alle strutture e al personale degli ultimi anni. Ecco, in questo momento in cui gli spostamenti umani sono fortemente sconsigliati in tutta Europa, dove non limitati, si sta muovendo un’esorbitante massa di persone proveniente da un Paese in cui i controlli sanitari, diciamolo, fanno ridere (per non piangere). In ogni caso, il Coronavirus, che potrebbe o meno inficiare lo svolgimento delle manovre (sembra che, ad esempio, i finlandesi abbiano deciso di porre un freno alle esercitazioni NATO), resta una questione secondaria rispetto alle riflessioni precedentemente espresse. Aggiungiamo che, tra i grandi assenti, latita anche il dibattito sul clima. Un’Unione Europea che vorrebbe tassare la carne perché i bovini inquinano non sta facendo una piega sulle corazze all’uranio impoverito con cui sono fatti carri armati che consumano 400 litri di carburante per 100 km, mostrandoci, ancora una volta, la sua faccia più ipocrita.
Evidentemente, venire a “difendere” l’Europa è, per Gli Stati Uniti, un bisogno impellente. E ora, chiudete gli occhi e ripetete con me: evviva i 75 anni di pace!


Nessun commento:

Posta un commento