ITALIA PROIBITA!

ITALIA PROIBITA!

di Gianni Lannes

Nel belpaese scuole e musei sbarrati, ma restano aperti i centri commerciali, forse per veicolare meglio gli agenti virali. L'ultimo decreto del presidente del consiglio (dpcm 8 marzo 2020) certifica i ritardi istituzionali (i primi due casi di persone infette in Italia risalgono al 30 gennaio scorso) ma soprattutto le incongruenze del governo Conte bis. Una cosa è certa, mentre sono sbarcati 20 mila soldati United States of America in Europa per un gioco di guerra, il serbatoio ed il vettore del nuovo coronavirus non sono ancora noti. Che il virus brevettato negli USA dal Pirbright Institute sia un'arma biologica di recente invenzione anglo-americana? Secondo i riscontri scientifici il nuovo coronavirus presenta un tasso di mortalità cinque volte inferiore rispetto alla SARS (Severe Acute Respiratory Syndrome Coronavirus). Il gregge italidiota ancora non comprende la situazione pilotata e si lascia prendere dal panico vaccinale. La vera epidemia è quella della paura alimentata dalle autorità.

Riferimenti:

https://www.gazzettaufficiale.it/gazzetta/serie_generale/caricaDettaglio?dataPubblicazioneGazzetta=2020-03-08&numeroGazzetta=59&elenco30giorni=true 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus 

Post scriptum

Secondo i dati sulla mortalità in Italia dell'Istat, in questi ultimi 20 giorni si sono verificati nel belpaese ben 24.920 decessi (media sul numero annuale): 

da malattie del cuore e cerebrovascolari 9.600;
da inquinamento atmosferico 5.000;
da infezioni prese in ospedale 2.700;
da tumori maligni (considerando solo quelli alla trachea, bronchi e polmoni) 1.800;
da malattie ipertensive 1.600;
da demenza e malattia di Alzheimer 1.400;
da malattie croniche delle basse vie respiratorie 1.100;
da diabete mellito 1.100;
da influenza comune e sue complicanze 620.

E così via.