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mercoledì 30 ottobre 2019

NON SONO PIU' CREDIBILI

Il M5S in due settimane si è rimangiato tutto quello che ha detto in dieci anni

Non si sa cosa succederà oggi sulla piattaforma, è un risultato incerto e molto oscuro. Nessuno si fida del web a cinque stelle. Una cosa è certa: il M5S ha ascoltato la volontà delle poltrone ma non ha ascoltato il sentimento dei suoi elettori e quello popolare.

Ce una forte incoerenza nelle scelte del M5S. In due settimane si sono rimangiati tutto quello che hanno detto in dieci anni. Il popolo non grillino sta osservando, e di sicuro prenderà le distanze dal movimento per sempre. Di Battista, finora, si è rimangiato la promessa di lasciare il movimento non appena ci fosse stata l’alleanza con PD. Grillo ha pilotato tutto sconfessando quello che lui stesso è andato proclamando nelle piazze italiane, e gli ha consentito di prendere tanti voti. Di Maio ha rinunciato anche alla carica di vice premier pur di fare il governo. I grillini stanno rinunciando a tutto pur di salvarsi.

In queste ore sui social c’è una vera e propria rivolta contro il M5S. Non sono gli attivisti, sono i quasi 11 milioni di italiani che hanno votato il 5 stelle. Gli unici a non accorgersene, o fanno finta di non vedere, sono i parlamentari del M5S, Grillo e Casaleggio. Intorno al movimento ruota un inferno, eppure tutti fanno orecchie da mercanti. I grillini non parlano più male del partito di Bibbiano. No, sembra che non si possa più fare. Però la verità è che il popolo ora li detesta, e il voto può essere rimandato di quattro anni, ma alla prima occasione punirà questa scelta.



Francesco Torellini

http://altrarealta.blogspot.it/

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