L’Ammorbidente può danneggiare pesantemente la tua salute
L’ammorbidente è tra i prodotti più tossici in ambito domestico, le sostanze chimiche impiegate risultano non biodegradabili e neanche i depuratori riescono ad eliminarle dall’acqua. Inoltre, è nocivo per l’uomo nel lungo termine.
Se stai pensando a come poter rinunciare all’ammorbidente e ottenere lo stesso risultato, sappi esistono dei metodi naturali e più economici, che salvaguardano la tua salute e quella del pianeta.
Un carico tossico a basso dosaggio, ripetuto nel tempo, può generare conseguenze estremamente nocive per la salute, lo ha ribadito Peter Ohnsorge, presidente dell’Accademia Europea di Medicina Ambientale. Questo accade con l’ammorbidente, essendo composto da sostanze che assorbite quotidianamente attraverso gli indumenti sono tossiche, possono causare tumori e danni cerebrali. Inoltre sono molto inquinanti per il pianeta.
Ecco perché non usare l’ammorbidente:
- L’ammorbidente costa parecchio, anche se lo si acquista nei discount;
- L’ammorbidente è molto inquinante e poco biodegradabile, quindi l’impatto ambientale è altissimo;
- L’ammorbidente tende a creare una patina sugli indumenti che rende poi difficile l’eliminazione dello sporco vero e proprio e così ci tocca anche aumentare la quantità di detersivo e quindi più inquinamento e costo;
- La patina che resta sugli indumenti viene ogni santo giorno a contatto con la nostra pelle e quella più delicata dei bambini, trasferendo al nostro organismo le sostanze di cui è composto (per legge non tutti devono essere elencati nella lista ingredienti): Hardened TEA, Isopropyl Alcohol, Tallow Alcohol, Laureth-20, Butylphenyl Methylpropional, Hexyl Cinnamal, Coumarin, formaldeide, fosfati, pentano, benzil acetato, coloranti artificiali, derivati del petrolio e quasi tutti di origine sintetica che risultano altamente inquinanti per l’ambiente e nocivi per la salute dell’uomo.
Assorbire dalla pelle e dall’aria l’ammorbidente
Gli ammorbidenti sono formulati per persistere nei vestiti per lungo periodo, di modo che questi componenti sono assorbiti dalla pelle a poco a poco e rilasciati lentamente nell’aria venendo anche gradualmente inalati.
Stendere ad asciugare in casa i vestiti lavati con l’ammorbidente, inquina l’aria di casa e può causare nel tempo sempre più gravi disturbi. Poiché le malattie croniche ed autoimmuni e il cancro hanno una causa ambientale, la progressiva intossicazione giornaliera domestica, è la prima cosa che dobbiamo eliminare dalle nostre vite, se vogliamo mantenere la salute. “L’80-90 per cento dei casi di cancro sono determinati dall’ambiente e quindi teoricamente evitabili” – Dr. Robert Sharpe, Royal Postgraduate Medical Scool of London
Libri e varie...
Effetti dannosi dell’ammorbidente
- asma
- mal di testa
- dermatite
- orticaria
- irritazione delle mucose
- reazioni allergiche
- dolori muscolari
- difficoltà digestive
- modificazioni imprevedibili a livello psicofisico
La tolleranza verso gli allergeni che compongono l’ammorbidente è differente per ognuno di noi, così come imprevedibili possono essere le reazioni: la popolazione ipersensibile, di cui una percentuale importante sono bambini, è in costante aumento.
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Inoltre, gli effetti cui faccio riferimento sono stati studiati per le sostanze singole, nessuno sa quale sia l’effetto di più sostanze tossiche assieme. Chi finanzierebbe lo studio?
Alternative naturali ed efficaci all’ammorbidente
- Bicarbonato di Sodio: Prendi mezzo bicchiere di bicarbonato e riempilo d’acqua, mescola e aggiungilo in lavatrice per il lavaggio degli indumenti. Puoi aggiungerci due gocce di olio essenziale di lavanda, se vuoi aggiungere una piacevole profumazione.
- Aceto: Prendi mezzo bicchiere di aceto e aggiungilo nella vaschetta apposita per l’ammorbidente. Oltre a rendere gli indumenti morbidi, ravviva i colori, elimina i pelucchi e rimuove il calcare dai tessuti e dalla lavatrice. Se non c’è la vaschetta apposita nella tua lavatrice puoi inserirlo al momento del risciacquo.
- Acido citrico: E’ una sostanza presente naturalmente negli agrumi da cui viene estratto. Si trova in commercio acido citrico puro cristallizzato, per creare una polvere e granuli che svolgono una potente azione di ammorbidente al nostro bucato, in maniera totalmente naturale. Essendo molto potente va usato diluito (ecco la preparazione: 10 grammi di acido citrico, 100 ml di acqua, mescolare e versare nella vaschetta dell’ammorbidente).
Molti lettori ci riportano di usare aceto di vino bianco per i vestiti e acido citrico per lenzuola e asciugamani, perché ha maggior potere ammorbidente dell’aceto. Infatti, è bene non usare ogni volta l’aceto che sebbene ripulisce dal calcare, se usato troppo può seccare le guarnizioni della lavatrice. Quindi è bene alternare con bicarbonato di sodio o acido citrico. Molti usano sempre solo acido citrico. Ognuno può sperimentare quello che funziona meglio per i propri gusti e per il tipo di acqua (morbida o dura) che arriva alla lavatrice e determina risultati differenti sul bucato.
Sia il bicarbonato che l’aceto eliminano anche gli odori cattivi come sudore e simili, rafforzando il profumo del detersivo. Non avere paura, i tuoi indumenti non “profumeranno” di aceto, infatti non resterà per nulla dopo l’asciugatura, essendo volatile.
Starai molto meglio dopo aver smesso di usare l’ammorbidente. Se preferisci le soluzioni già pronte, comunque, esistono in commercio degli ammorbidenti più naturali e salutari di quelli standard.
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