26.000 scienziati si oppongono al lancio del 5G
Le preoccupazioni per l’imminente lancio della tecnologia delle telecomunicazioni radio 5G, hanno indotto una petizione di massa contro la sua messa in opera per motivi di sicurezza da parte di migliaia di scienziati e professionisti del settore. Arthur Firstenberg scrive:
Radiazioni Wireless: Ferma la Rete 5G Sulla Terra e nello spazio, devastanti effetti sulla salute e l’ambiente.
Radiazioni Wireless: Ferma la Rete 5G Sulla Terra e nello spazio, devastanti effetti sulla salute e l’ambiente.
All’ONU, all’OMS, all’UE, al Consiglio d’Europa e ai governi di tutte le nazioni
Noi sottoscritti scienziati, medici, organizzazioni ambientaliste e cittadini provenienti da diversi paesi, chiediamo urgentemente l’arresto della diffusione della rete wireless 5G (quinta generazione), incluso il 5G dai satelliti spaziali. Il 5G aumenterà in modo massiccio l’esposizione alle radiazioni a radiofrequenza (RF) sulle reti 2G, 3G e 4G per le telecomunicazioni già installate. La radiazione RF è stata dimostrata dannosa per l’uomo e l’ambiente. Lo spiegamento della rete 5G costituisce un esperimento sull’umanità e sull’ambiente definito come un crimine secondo il diritto internazionale.
Sintesi
Le società di telecomunicazioni di tutto il mondo, con il supporto dei governi, sono in attesa entro i prossimi due anni per implementare la rete wireless di quinta generazione (5G). Questo è destinato a fornire ciò che è riconosciuto come un cambiamento sociale senza precedenti su scala globale. Avremo case “intelligenti”, imprese “intelligenti”, autostrade “intelligenti”, città “intelligenti” e auto a guida autonoma. Praticamente tutto ciò che possediamo e compriamo, dai frigoriferi alle lavatrici, dai cartoni per il latte, dalle spazzole per i capelli e dai pannolini per bambini, conterrà antenne e microchip e sarà connesso in modalità wireless a Internet. Ogni persona sulla Terra avrà accesso immediato alle comunicazioni wireless ad altissima velocità a bassa latenza da qualsiasi punto del pianeta, anche nelle foreste pluviali, nel mezzo dell’ oceano e nell’Antartico.
Ciò che non è ampiamente riconosciuto è che ciò comporterà anche cambiamenti ambientali senza precedenti su scala globale. La densità pianificata dei trasmettitori di radiofrequenza è impossibile da prevedere. Oltre a milioni di nuove stazioni base 5G sulla Terra e 20.000 nuovi satelliti nello spazio, 200 miliardi di oggetti trasmittenti, secondo le stime, faranno parte dell’Internet of Things entro il 2020 fino ad un trilione di oggetti pochi anni dopo. A metà del 2018, il 5G commerciale a frequenze più basse e velocità più basse è stato utilizzato in Qatar, Finlandia ed Estonia. La distribuzione del 5G a frequenze estremamente elevate (onde millimetriche) è prevista per la fine del 2018.
Nonostante la diffusa negazione, l’evidenza che le radiazioni a radiofrequenza (RF) sono dannose per la vita è già schiacciante. L’evidenza clinica accumulata di esseri umani malati e feriti, prove sperimentali di danni al DNA, cellule e sistemi di organi in un’ampia varietà di piante e animali, e prove epidemiologiche che le principali malattie della civiltà moderna, cancro, malattie cardiache e diabete, sono in gran parte causate da inquinamento elettromagnetico, costituisce una base di letteratura di oltre 10.000.
Se i piani del settore delle telecomunicazioni per il 5G si realizzeranno, nessuna persona, nessun animale, nessun uccello, nessun insetto e nessuna pianta sulla Terra sarà in grado di evitare l’esposizione, 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno, a livelli di radiazione RF che sono decine o centinaia di volte più grandi di quello che esiste oggi, senza alcuna possibilità di fuga da nessuna parte sul pianeta. Questi piani 5G minacciano di provocare effetti gravi e irreversibili sugli esseri umani e danni permanenti a tutti gli ecosistemi della Terra.
Devono essere adottate misure immediate per proteggere l’umanità e l’ambiente, nel rispetto degli imperativi etici e degli accordi internazionali.
5G si tradurrà in un massiccio aumento dell’inevitabile, involontaria esposizione alle radiazioni senza fili
5G a terra
Al fine di trasmettere l’enorme quantità di dati richiesti per l’Internet of Things (IoT), la tecnologia 5G, quando completamente implementata, utilizzerà onde millimetriche, che vengono trasmesse male attraverso il materiale solido. Ciò richiederà ad ogni operatore di installare stazioni base ogni 100 metri , in ogni area urbana del mondo. A differenza delle precedenti generazioni di tecnologia wireless, in cui una singola antenna trasmette su una vasta area, le stazioni base 5G e i dispositivi 5G avranno antenne multiple disposte in “phased array” che funzionano insieme per emettere focalizzati, orientabili, raggi laser simili che si inseguono l’un l’altro.
Ogni telefono 5G conterrà dozzine di minuscole antenne, tutte funzionanti insieme per tracciare e puntare un raggio focalizzato sulla torre più vicina. La Federal Communications Commission (FCC) degli Stati Uniti ha adottato delle regole che consentono alla potenza effettiva di tali fasci di essere pari a 20 watt, dieci volte più potenti dei livelli consentiti per i telefoni attuali.
Ogni stazione base 5G conterrà centinaia o migliaia di antenne che puntano più raggi laser simili a tutti i telefoni cellulari e i dispositivi utente nell’area di servizio. Questa tecnologia è chiamata “multiple input multiple output” o MIMO. Le regole FCC consentono che la potenza irradiata effettiva dei fasci di una stazione di base 5G sia pari a 30.000 watt per 100 MHz di spettro, o equivalentemente 300.000 watt per GHz di spettro, da decine a centinaia di volte più potente dei livelli consentiti per stazioni base correnti.
5G basato sullo spazio
Almeno cinque compagnie stanno proponendo di fornire 5G dallo spazio da 20.000 satelliti combinati in orbita terrestre bassa e media che copriranno la Terra con fasci potenti, focalizzati e orientabili. Ogni satellite emetterà onde millimetriche con una potenza effettiva irradiata di fino a 5 milioni di watt da migliaia di antenne disposte in serie phased. Sebbene l’energia che raggiunge il suolo dai satelliti sarà inferiore a quella delle antenne a terra, irradierà le aree della Terra non raggiunte da altri trasmettitori e sarà aggiuntiva alle trasmissioni 5G basate sulla terra da miliardi di oggetti IoT. Ancora più importante, i satelliti saranno localizzati nella magnetosfera terrestre, che esercita un’influenza significativa sulle proprietà elettriche dell’atmosfera. L’alterazione dell’ambiente elettromagnetico della Terra può essere una minaccia alla vita ancora più grande della radiazione proveniente dalle antenne terrestri.
Non ci sarà scampo, sarà il colpo di grazia.
Fonte: ☛ koenig2099.wordpress.com
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