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lunedì 12 febbraio 2024

 12_02_2024

### FINALMENTE PARE CHE UNA GRANDE FETTA DI OPINIONE PUBBLICA abbia capito che ci raccontano menzogne in continuazione. Stiamo vivendo un ciclo di presa di coscienza generale; quando questo accade, l’individuo non si fa più guidare dagli altri, ma decide con la propria testa e il proprio pensiero critico. Molti si tanno sbarazzando delle infrastrutture mentali imposte dal Sistema, dal controllo e dalla manipolazione a cui siamo stati sottoposti in decenni e decenni. E questo è un ottimo segnale, che il Sistema ha dimostrato di acquisire, perché uno dei principali punti disquisiti alle ultime riunioni europee, è proprio quello che loro chiamano “controinformazione”, ma che io preferisco chiamare (per non usare il lessico imposto dal Sistema stesso): informazione libera.

###LA SPLENDIDA INTERVISTA DI TUCKER CARLSON A PUTIN, ha già fatto il giro del mondo e ha rivelato il pragmatismo del leader sovietico, che era consapevole di parlare ad un pubblico occidentale, e ha quindi ribadito un concetto fondamentale: la guerra tra Ucraina e Russia, è tra la NATO e la Russia, per interposta Ucraina. Quando l’occidente cesserà di finanziare l’Ucraina, allora cesserà la guerra. Guerra voluta dall’occidente. Voluta dagli USA e Inghilterra soprattutto, questo perché, già c’era un accordo di neutralità Ucraina, ma è stato stoppato da Boris Johnson, che intimò l’Ucraina di continuare a combattere, ma ora resta il fatto che, i vari tentativi della NATO e dell’occidente di sconfiggere la Russia, si sono rivelati sempre vani, la Russia non potra mai essere sconfitta in Ucraina. La Russia ha avuto una tendenza di crescita vertiginosa, dall’inizio della guerra ad oggi, altro che sanzioni.

Altresì a marzo ci saranno le elezioni presidenziali in Russia, e correranno quattro candidati (anche se si sa già chi vincerà). Perché gli altri tre, anche se candidati in corsa, sono favorevoli alle politiche dell’attuale leader sovietico. Infatti, Putin ha detto:” Noi siamo forti come nel 2004”. La Russia sta dando lezione di collaborazione e non di competizione, per se stessa. I leader che corrono alla presidenza sono tutti dalla stessa parte, anche se in corsa per le preferenze. Nel mentre, L’occidente e gli Stati Uniti, che sono l’anticristo, sono infastiditi dalla Russia. E anche, l’unione europea è letteralmente terrorizzata dalla politica di TRUMP, perché qualora vincesse, la nuova amministrazione americana, disinvestirà dalla guerra in Ucraina lasciando sola l’unione europea a sfangarsela con questa guerra. Quindi quest’anno abbiamo: elezioni russe di cui già si sa il risultato, che sarà ovvio, visto la crescita che ha avuto il paese dall’insediamento di Putin. Elezioni USA, che qualora vincesse TRUMP (e ciò non è escluso), cambierebbero un bel po' di cose, elezioni europee, che vedranno, molto probabilmente una vittoria delle destre nazionaliste e sovraniste, che sono lo spauracchio dell’attuale unione europea liberticida e globalista, agli ordini delle élite di Davos e compagnia.

### STIAMO ASSISTENDO A UNA APPARENTE “apertura del Sistema”, verso al fetta (sempre crescente) della popolazione cosiddetta “dissidente”. C’è da fidarsi? Beh, assolutamente NO: loro cercano di attrarre questa fetta di popolazione, per accaparrarsi la sua benevolenza, ma le persone, sempre di più, stanno aprendo gli occhi. Le strategie del Sistema di imporre continue restrizioni e di raccontare menzogne varie su ogni argomento riguardante la vita delle varie nazioni su temi come green, scuola, digitalizzazione estrema, iper-tecnologie, cambiamenti climatici farlocchi e tutto il resto, sono da medioevo nei confronti dell’evoluzione dei singoli individui, che non è strutturale, ma capillare. L’elemento spiazzante è che sta cambiando la coscienza del singolo e questo sfugge al Potere. Il cambiamento delle coscienze non è controllabile. Quindi è ovvio che devono tentare di preservare il “consenso della massa”, e quindi non c’è da fidarsi delle “aperture” del Sistema. Hanno bisogno del consenso della massa, per questo che strizzano l’occhio al dissenso, per poi fagocitarlo e dirigerlo. E il mainstream ha dimostrato di essere il megafono del Sistema, ma va superato. Ma secondo voi, perché alla conferenza stampa del Festival, la Mannino ha detto che siamo colonia Usa ecc ecc? Perché improvvisamente lei è “dissidente” e ha fregato tutti (suoi padroni compresi) dicendo quello che ha detto? E quindi ha fatto una rivelazione indicibile? Almeno il 70% se non più, della popolazione italiana la pensa così, e il Sistema lo sa, per cui è ovvio che cerchi di arruolare tra le sue fila, anche quella grossa fetta di popolazione che non crede più alle sue menzogne. Ed eccoti quindi la Teresa che tira bordate ovvie, per chi ha gli occhi e le orecchie aperte e il cervello collegato. Sanremo è il megafono satanista del Sistema e se a quel megafono sono arrivate le idee che gli “vanno contro”, è perché il Sistema se ne vuole accaparrare, per renderle successivamente innocue. Uno dei dispositivi per conservare il potere è la lusinga, e anche la corruzione, che vengono usati per portare dalla propria parte la fetta dissidente. Ma i segnali di cedimento del Sistema arrivano dappertutto, se no non darebbe dei colpi di coda così violenti come in questi ultimissimi anni. E questo fa si che, ci sia stata una presa di coscienza continua che ha destabilizzato il Sistema stesso. I messaggi subliminali satanici della scenografia di Sanremo sono evidenti e di basso profilo. Ma non solo a Sanremo, bensì in molti spettacoli del mainstream. Cultura degenerante che non trova più la risonanza che aveva prima. È ormai evidente che il Sistema ha distrutto l’identità italiana nella sua essenza, ed è anche evidente che la popolazione è stanza di questi continui attacchi da chi dovrebbe invece difenderla, attacchi che celebrano l’anti italianità delle istituzioni che vanno a colpirla dove è profondamente radicata. Il Sistema innalza chi non è autoctono e lo celebra maggiormente. Oggi non si può criticare, tutto deve essere “politically correct”, inclusivo, sostenibile ecc. Soffocare l’identità di un popolo fa nascere però l’intolleranza e il razzismo, che sono sentimenti da cui bisogna guardarsi, altrimenti rimane una guerra tra poveri, che fa bene solo al Sistema, perché non si indirizzano le energie di eventuale intolleranza, ben più in alto e cioè verso il Sistema stesso. Ricordiamoci che la storia la fanno i popoli con l’aumento della loro consapevolezza individuale e collettiva. È un percorso difficile, ma vale la pena percorrerlo invece che permanere nei fanghi e nel liquame del Sistema, che aspira solo a sottometterci. È una lotta al male quella che facciamo, ogni giorno con la nostra consapevolezza. Bisogna passare dal settarismo al comunitarismo, dalla competizione alla collaborazione. Tutta questa situazione, soprattutto dal 2020 in poi, che il Sistema ci ha imposto, violentemente, ha fatto risvegliare una grossa fetta di popolazione, facendo sì che siano nate realtà umane collaborative e non più competitive, in continua crescita, che fanno ben sperare nella disfatta dei progetti demoniaci delle élite.

 

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