26 marzo 2024
###IN RUSSIA ABBIAMO ASSISTITO AL GRAVISSIMO ATTENTATO. Unico, per vittime (140 morti e centinaia di feriti) e unico anche per modalità. È un aperto tentativo di attirare la Russia in trappola. La leadership russa però non si farà fregare dall’occidente. I politici russi non sono gli sciacqua bicchieri politicanti criminali occidentali (con tutto il rispetto per gli sciacqua bicchieri).
“Casualmente” l’attentato è arrivato
subito dopo le elezioni russe che hanno visto il plebiscito di Putin. Non l’hanno
fatto prima, perché altrimenti il plebiscito sarebbe stato del 98%. Insomma, tutto,
ma proprio tutto il popolo russo si sarebbe stretto intorno al suo leader. (che
comunque ha preso l’88,5% dei consensi).
Analizzando un po' la strategia
comunicativa della stampa occidentale, si nota subito che immediatamente tutta
la stampa ha citato all’unisono la frase preordinata:” KIEV NON C’ENTRA”. Compresi ovviamente e
soprattutto, i “lingua felpata” media italiani. Quindi ovvio pensare ad un ordine di scuderia, per focalizzare l’opinione
pubblica sul non avere dubbi su Kiev. Successivamente ai giornali, anche la
Farnesina se ne esce in modo identico. Quindi si procede per dogmi senza un
ventaglio di ipotesi. Dogmi calati dall’alto degli Stati Uniti d’America.
In più, ieri è stato fatto un altro
passo nella narrazione:” ha stato Putin”. Cioè un’auto attentato per incanalare
la potenza di fuoco russa in Ucraina. Insomma,
una terza guerra mondiale alle porte. Ricordate lo sparo di Sarajevo? Beh, è una guerra di interesse mondiale per l’egemonia, in cui l’occidente
sta sdoganando l’utilizzo dell’atomica. Mentre già assicura l’invio di soldati.
Ciò che le élite occidentali cercano di sdoganare ulteriormente, è una sorta di
blocco occidentale, che però non esiste, perché non è unito per nulla. La NATO non è unita. L’Ungheria ha già preso le distanze, la Slovacchia ha dato forfait, poi
voglio vedere quanti giovani, davvero partiranno o diserteranno con un bel “fottetevi”.
Quindi i paesi occidentali andrebbero
nel conflitto, in ordine sparso, e la NATO sarebbe finita. Gli anglo americani
l’hanno capito per cui esibiscono un’unità che però è già venuta meno. Poi abbiamo
anche gli altri scenari: mettiamo che la Russia sfidi apertamente l’articolo 5
della NATO, questo sarebbe per testare se effettivamente i paesi NATO siano
disposti a mandare i loro soldati a morire per nulla. E soprattutto se, i loro
soldati ci andrebbero davvero. E lo potrebbero fare, questo test, attaccando una
zona ai margini della NATO, e se i paesi NATO non intervenissero, allora la
NATO crollerebbe.
Sta di fatto
che questa guerra è un’escalation di provocazioni controllate. Per fortuna la Russia ha molti vantaggi sulla NATO. Quindi non solo
guerra di trincea, ma anche guerra psicologica volta a testare la capacità del
nemico. Nel frattempo, quelli di “Italia Viva”, dicono che dovrebbe esserci un’agenzia
di controllo della disinformazione in Italia. Sappiamo benissimo che molte
delle notizie e moltissimo di ciò che addirittura si studia a scuola, è frutto
di rivisitazione, rielaborazione e manipolazione.
### A ROMA
TIBURTINA è COMPARSA LA SCRITTA “SIETE INSETTI”. Molte perplessità e anche paure, ma è una nuova serie Netflix. Ma a chi
giovano queste “sparate”? che bisogno c’è di relazionare queste due specie? Ricordate
il film “la mosca” di Cronenberg? Un tormento di sofferenza tutta narrata in
quel film del 1976, e oggi nel 2024, veniamo definiti insetti, ci vogliono far
mangiare insetti… voglio sostituire l’uomo con l’intelligenza artificiale. Insomma,
con chip e insetti: QUALE FUTURO
PER L’UMANITA’? Beh già, per esempio, l’insetto
sta a contatto con il “basso”, quindi, con tutto il rispetto per i simpatici
animaletti, ma a questo si mira.
È una
esaltazione della regressione continua che vogliono. Anche se è una trovata pubblicitaria di Netflix, per la sua nuova serie,
il messaggio subliminale è servito, in salsa di grilli, verso l’umanità. Ricordiamoci
sempre di Orwell e del suo saggio “1984”.
C’è un senso di isolamento generale dell’umanità, attraverso i social e le varie piattaforme: ebbene tutto questo non avvicina, ma distanzia. Bisogna frequentarsi, vedersi di persona. La vicinanza, la stima, la fiducia, passano attraverso il contatto umano. Le distanze sono il nulla che avanza. In più, c’è la distruzione dell’arte nella nostra società. Non si lascia coltivare l’arte, per una più ben sicura facoltà di economia e commercio. Ecco che la scuola sta partecipando attivamente alla distruzione dell’arte convincendo i ragazzi che se non seguono le strade di future occupazioni ben più certe e materialistiche, sarà un problema trovare un lavoro. Producono così degli infelici, attesi dalla classe imprenditoriale a fine percorso di studi. In modo da essere schiavizzati da questi ultimi. Lo Stato ci mette del suo, ovviamente, non finanziando certamente l’arte. Oggi Mozart, farebbe economia e commercio, non il musicista.
### IL CDC (centro
di controllo di Atlanta), si è espresso in merito alla richiesta di rapporto
tra miocarditi e va@@inazioni. Con 148
pagine numerate, di dossier, completamente vuote. Non
è un errore, ma stanno proprio dicendo:” su questo argomento non diremo mai
nulla”. Insomma,
non si processeranno mai da soli. Né mai
diranno la verità. Mai si accuseranno di essere in fallo. Mai vi diranno che
della salute pubblica non gliene frega nulla né adesso né prima né mai, e che
vogliono solo il dominio sui corpi. Quindi, come
vedete il paragone sugli insetti è calzante.
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