Farnesina convoca Ambasciatore francese. Aquarius è di Mr Soros.
Giuseppe Sandro Mela.
2018-06-13.
Gratta, gratta e saltano fuori i soliti criminali.
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«la nave Aquarius della Ong SOS Mediterranée»
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«SOS MEDITERRANEE is a European, maritime-humanitarian organisation for the rescue of life in the Mediterranean. It was founded by European citizens who chartered the rescue vessel Aquarius in order to save people in distress in the Central Mediterranean – the in the world’s most deadly migration route. Our four headquarters are located in Berlin (Germany), Marseilles (France), Palermo (Italy) and Geneva (Switzerland). ….
SOS MEDITERRANEE è un’organizzazione umanitaria europea interamente finanziata dalla popolazione solidale a livello globale e dall’appoggio della società civile.
Con la nostra nave di soccorso AQUARIUS siamo da Febbraio 2016 attivi nel Mediterraneo con operazioni di soccorso grazie alle quali abbiamo salvato 19.325 persone in condizioni disperate ed accolte a bordo altre 8.421 per un totale di 27.746.
Le attività in mare della nave Aquarius costano 11.000 al giorno, cifra necessaria per potere pagare il noleggio della nave, del suo equipaggio, il carburante e l’insieme delle attrezzature necessarie per accogliere, nutrire e curare i rifugiati. » [Sos Mediterranée]
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Cerchiamo di ragionare, nel limite del possibile.
L’Aquarius presenta un costo annuo di quattro milioni di euro, cifra raccolta tra la ‘società civile’ mondiale, ossia da altre ngo (ong). Chi li paga? Il Contribuente Europeo …..
Soros-Sponsored Immigration Network Exposed In Italy
«Why is there a migrant crisis in the Mediterranean? Why are NGOs involved? Because there is an extensive network of open borders activists and organizations behind it; many of them are directly funded by or cooperated with George Soros’ Open Society. Is it illegal? Not really. Political activism is an essential part of democratic societies. However, sometimes it goes too far, or the promoted causes prove to be either unrealistic or unsustainable.
The network of the “immigration lobby’’ in Italy is made up of International NGOs financed by the Open Society Foundation (green), Italian NGOs financed by OSF (blue), and organizations with shared projects with OSF (purple). ….
Associazione Carta di Roma lists the following “reliable’’ sources, many of which are Italian or international NGOs directly funded by the Open Society Foundation: Amnesty International, ASGI, COSPE, 21 Luglio, Fortress Europe, A Buon Diritto, Médecins Sans Frontières (MSF), Save The Children, currently involved in the migrant traffic in the Mediterranean and finally UNAR, recently involved in a scandal of gay prostitution. ….
Cospe Onlus is a non-profit, private organization founded in 1983. It operates in 30 countries with 150 projects “to favour equal and sustainable development, respect of human rights, peace and justice for people’’, supporting the right to international mobility. Its goal is a world where “diversity is considered a value, a world with many voices, where the meeting of different people results in mutual enrichment and where social justice goes through equal rights and opportunities’’.
Cospe is among the original founders and promoters of SOS Mediterranee Italia, an NGO that works in the Mediterranean cooperating with Médecins Sans Frontières on the ship Acquarius»
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«The last budget published is from 2015. Cospe gathered funding of approximately €9.5 million, of which €7.5 million was from public subjects, the most relevant of which are the European Union (66%) and the Italian Ministry for Foreign Affairs (27%).»
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Riassumiamo.
Sotto il precedente governo Gentiloni, e tutti gli altri gestiti dal partito democratico, governi di infausta memoria, la Unione Europea finanziava Cospe per 4.95 milioni l’anno ed il Ministero Italiano per gli Esteri elargiva alla stessa due milioni all’anno. Totale 7.5 milioni contro uno solo di spese. Il resto? Tutto pappato!
Se l’Unione Europea volesse interrompere il flusso di migranti che lei stessa finanza, sarebbe sufficiente che smettesse di finanziare codesti mercanti di schivi, che lucrano sul denaro pubblico. E che dire poi dei mai sufficientemente esecrati governi pidiini che finanziavano simili attività?
Mr Macron ha bloccato ai migranti porti e frontiere francesi, ma non intende perdere i proventi di simili criminosi guadagni.
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«Gabriel Attal, a spokesman for Macron’s party, went further, telling Public Senat TV: “The Italian position makes me vomit.”»
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«Italian Prime Minister Giuseppe Conte responded angrily. Italy cannot accept hypocritical lessons from countries that have always preferred to turn their backs when it comes to immigration,” Conte said in a statement.»
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«Italy has taken in more than 640,000 mainly African migrants over the past five years. Other EU states have largely ignored pleas by Rome to take in some of the newcomers and share the cost of their care, heightening anti-European and anti-migrant sentiment in Italy»
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«Salvini: francesi chiedano scusa “Mi sembra che proprio in questi minuti l’ambasciatore francese sia stato convocato dal nostro ministro degli Esteri che, a nome del popolo italiano, chiederà spiegazioni degli insulti non solo al Governo ma a un popolo che è tra i primi al mondo per generosità, accoglienza, volontariato: se i francesi avranno l’umiltà di chiedere scusa, pari e patta e amici come prima”. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, a margine dell’assemblea di Confesercenti. “Insulti da chi respinge e chiude i ponti non li accettiamo”, ha sottolineato Salvini. Il ministro dell’Interno oggi sul suo profilo Facebook è tornato a sottolineare che: “I francesi fanno i fenomeni ma hanno respinto più di diecimila persone alle frontiere con l’Italia, tra cui moltissime donne e bambini. Sommessamente ricordo poi che, sul fronte Nord Africa, paghiamo tutti l’instabilità portata proprio dai francesi in Libia e a sud della Libia”. Cosi il ministro dell’Interno Matteo Salvini su Facebook commenta un articolo, che linka, in cui si riportano le durissime critiche arrivate ieri dalla Francia alla sua gestione della vicenda della nave Aquarius.”L’Italia oggi e’ tornata centrale e ha risvegliato l’Europa, spero che tutti i Paesi diano il loro contributo per l’obiettivo comune: difesa delle frontiere esterne, difesa del Mediterraneo”, conclude» [Rai News]
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