14_12_2023
###IERI IN AULA
PARLAMENTARE C’è STATA UNA NOTEVOLE BAGARRE SUL MES. Bagarre
tra governo e opposizione. Si è raggiunto un livello bassissimo di politica
nazionale. Tra i due peracottari principali: “la romana de Roma e l’avvocato
del popolo”. In questo momento Meloni sta barattando la ratifica del MES con un
nuovo patto di stabilità. Questo è soprattutto richiesto dai tedeschi, in modo
tale da strozzarci ulteriormente, perché sarà molto più stringente e vincolante
nei nostri confronti. Questo baratto tra MES e nuovo patto di stabilità è un
atto veramente criminale. Meloni è passata da un “non
ratificheremo il MES” ad un “baratto”. Il parlamento italiano è quella mezza bacinella d’acqua dove
galleggiano i traditori. Il principale problema del paese è che non abbiamo più
la sovranità. Il nostro parlamento riceve ordini e basta. Il
MES è un organismo sovranazionale pericolosissimo per gli stati. Possono arrivare
ordini da chiunque. E tra poco si va a votare per le europee, ma davvero? Meloni
ha detto che l’unione europea deve essere ancora più grande, insomma un mostro
più grande di quel che già è. Vedremo molto fumo negli occhi nei prossimi mesi
in merito a questo argomento. L’unione europea in realtà non è altro che la tomba
degli Stati. In Albania ancora pensano che
entrare in Europa sia un gran bene. Non gli hanno ancora detto la verità!!! O meglio, gli stanno vendendo la stessa fuffa che hanno venduto
a noi nel 2002. E con il MES vogliono impoverire ancora di più l’Italia
e gli italiani. L’Europa e il nostro “Stato Sistema” vogliono creare cittadini
schiavi e dipendenti. La guerra alle case degli italiani è in corso. Il valore
delle case è sempre più basso. Nel MES c’è la minaccia della
ristrutturazione del debito pubblico (tra le righe), questo mette a rischio
default il nostro paese... sono quei prestiti di denaro a strozzo e il collo è
quello dell’Italia.
### SCUOLA:
nelle scuole italiane c’è un fenomeno di smantellamento in atto da anni. Ciò che
sta caratterizzando la scuola italiana è la fuga dalla cultura e dal libero
pensiero. Ciò che stanno facendo ora nelle scuole è di creare degli individui
densi di ignoranza e indottrinamento. Sapete perché nelle
scuole non bocciano più e addirittura danno voti altissimi o li vogliono
togliere del tutto? Perché altrimenti perderebbero le sovvenzioni annuali che
vengono date a quelle scuole con più alunni meritevoli. E come si fa ad avere
alunni meritevoli? Non bocciando nessuno. E così si prendono due piccioni con
una fava: si hanno le sovvenzioni e si creano degli ignoranti manipolabili. Dagli
anni 80 ad oggi abbiamo assistito ad un crollo della coscienza collettiva,
questo è dato dalla fuga dalla cultura. Non a caso si è dichiarato guerra al
latino, al greco alla storia al diritto, alle materie fondamentali, per passare
“all’educazione affettiva”. Ecco così funziona ora la
scuola: non formare soggetti pensanti, ma indottrinarli a pensare, dicendogli
cosa pensare. Nei testi scolastici attuali si parla dell’agenda
2030!! Si parla di unione europea spacciandola come una buona cosa, una marea
di menzogne su ciò che ci ha rovinato dal 2002 ad oggi. A scuola vogliono solo dei consumatori apolidi che si
riconoscono solamente nella capacità di consumo. Mandare
i figli a scuola pubblica oggi è mandarli a fare il lavaggio del cervello. C’è
necessità di tornare alle origini della scuola. Quello che manca è anche la capacità
critica dei genitori stessi, che accettano pedestremente le procedure e le
modalità didattiche scolastiche senza obiettare nulla. Bisogna ricreare ciò che è stato distrutto, hanno distrutto la
scuola e le menti dei ragazzi. Portate fuori i vostri figli, toglietegli il
cellulare (e spegnete anche il vostro), dategli un pallone, ina bicicletta, dei
pattini, e portateli al parco, e giuocate con loro e abituateli a socializzare
a confrontarsi a condividere, non lasciateli davanti ad un videogioco. Togliete
i bambini dal tritacarne culturale e mentale della scuola pubblica. È
un meccanismo perverso che mette mano al cervello dei vostri figli per
riempirlo di cazzate allineate al Sistema, che li vuole far diventare gli
schiavi del futuro. La scuola pubblica, se funzionasse come dovrebbe,
sfornerebbe individui pensanti e con cultura vera. Invece hanno dichiarato
guerra alla cultura, alla capacità di esprimere il libero pensiero, perché un pensiero
inespresso e non dichiarato, si disinnesca e muore. Siamo in una scuola di
impiegatucci che si prestano alle logiche aziendali in cui sono precipitate le
scuole, come dicevo prima. La scuola pubblica è
sottoposta ad una lobby che le detta le regole, e questa lobby è composta dai
maggiori criminali sovranazionali che impongono regole suicide sia alla scuola
che agli Stati stessi. Aziendalizzazione della scuola, della sanità, ma
soprattutto dell’anima. La famiglia è essenziale per impedire che la scuola
attuale riempia di spazzatura le menti dei propri figli. Proprio per questo che
vogliono distruggere la famiglia. Abbiamo assistito e stiamo
assistendo al crollo delle nostre istituzioni, che solo una manciata di anni fa
erano il fiore all’occhiello del nostro paese.
### ANCORA
MORTI OGNI GIORNO, in ogni parte d’Italia. Nel 2023 è normale morire
a 10-15-30-40 anni? Così come stanno morendo attualmente migliaia di persone
ogni giorno? Stiamo accettando in silenzio una cosa che non sta né in cielo né
in terra. Non c’è reazione. Perché gli italiani non reagiscono? L’AIFA ha dichiarato apertamente le reazioni avverse dei sieri e
nessuno ha fatto e detto nulla. È normale non porsi
domande? La maggioranza degli italiani fa quello che gli risulta più facile
fare, cioè sopravvivere e non ribellarsi.
Il terrorismo che è stato
fatto nei confronti dei medici che non si sono allineati, non è finito, va avanti,
con procedimenti legali in corso, per coloro che non si sono allineati, così
come va avanti la persecuzione nei loro confronti. La dittatura
che si è palesata nel 2020, va avanti, ma è di vecchia data e prosegue. La
distruzione della scuola, della sanità, della famiglia, dell’anima degli
individui, è dittatura, se ricordate cosa c’è scritto sui vecchi libri di
storia, tutte le grandi dittature vivevano sulle
macerie delle istituzioni sane di un paese.
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