17_01_2024
### PALESTINA: quando
le cose durano troppo in un luogo cosi esplosivo, il rischio è che l’incendio
non possa che espandersi. Stati Uniti e Israele, infatti, stanno bombardando
anche la Siria e l’Iran e proprio ieri l’Iran ha bombardato Iraq e Siria. E in Iraq,
ha colpito la sede del Mossad. Nethanjau è un pazzo totale, che è supportato da
un demente senile americano, questi due personaggi sono pericolosi per il
mondo.
### Il WEF è la
dimostrazione che il mondo è complicato. Al WEF partecipa anche Zelensky,
così come partecipa anche il primo ministro cinese. Ma Insomma non sono due
realtà opposte? Eh, no, cari miei, questo è ciò che vogliono far credere con le
loro azioni, ma chi partecipa al WEF sta da una parte sola, quella del POTERE. Il WEF è una università su come perpetrare il potere all’infinito. Ricordiamo
che il WEF ha sede a Ginevra, sono le sue riunioni che si tengono a DAVOS. Sui temi
che riguardano il potere in quanto tale, sono tutti d’accordo e allineati. Ecco
il perché della presenza di Zelensky e della Cina a Davos, ecco il perché della
presenza anche di Stati Uniti, di Iran, di Israele, e tutti gli altri: quando si tratta di POTERE e di come esercitarlo contro i
popoli, sono tutti allineati. IRAN E ISRAELE, sono considerati acerrimi nemici,
eppure eccoli li insieme al WEF. E quindi non ve le fate due domande? Il WEF è
il luogo dove ci sono tutti, è il luogo del Potere. Ciò che continuano a
farci/farvi vedere è una farsa, una recita. A Davos circa un 2800/3000 ricchi
(sul serio), ci vanno perché, al di là dei soldi, è proprio il POTERE che hanno
a cuore.
Nel frattempo, a Davos, in
questi giorni, non si trovano più escort disponibili. Chissà come mai (alla
faccia del patriarcato eh?). A Davos, questi personaggi che solitamente sono
nell’ombra, possono mostrarsi e sfoggiare tutto il loro sfoggiabile, anche la
escort più figa. Arrivano scortati e hanno un cordone di sicurezza imponente,
questo perché, comunque, non sono tranquilli perché sanno di essere odiati, ma
agiscono da branco, da vigliacchi, perché da soli sarebbero solo i bambagioni
quali sono. Davos, tra un drink e l’altro, tra una escort e l’altra, decidono
il destino di miliardi di persone e, non gliene frega assolutamente nulla, se
nel perseguire le loro decisioni, lasceranno per strada milioni di cadaveri. La loro ideologia è quella di considerare la popolazione della
merce inutile da sfruttare e poi gettare via. Loro pensano che gli esseri umani
debbano essere spremuti all’osso e poi debbano togliersi dai piedi il prima
possibile; nei loro piani lo scrivono anche, basta leggerli, basta ascoltare
quello che dicono. Scrivono e affermano che siamo stupidi e non siamo elevati
come loro.
Al di la dei politici che vanno a Davos, non sono questi che hanno il vero Potere, che lo hanno in mano davvero, ma sono coloro che hanno le società finanziarie, le banche, le multinazionali, e sono coloro che dicono e scrivono apertamente le loro intenzioni e i loro progetti. Tutto ciò deve far riflettere: perché lo fanno? Perché non tengono nascoste queste cose, ma anzi le mettono sotto ai riflettori?
Ebbene tutto ciò è voluto perché fa si che ciò che emerge da Davos, si installi nella mente dell’opinione pubblica, dando così forza a quella energia. Bisognerebbe fare noi una agenda 2030, ignorando la loro. Unendoci e decidendo noi su cosa fare e cambiare nel posto in cui viviamo. Agendo noi, senza stare a guardare e soprattutto senza subire. Bisogna uscire dal loop in cui ci/vi hanno infilato da secoli e in cui continuano a tenere il popolo. Uscire dalle menzogne che da sempre raccontano. Guardate che ciò di cui parlano adesso a Davos, lo hanno già messo in opera, per ma maggior parte. La COMMISSIONE EUROPEA PER LA VERITA’ (ricordate 1984 di Orwell?) che hanno creato, è già in atto e può chiudere ciascuno di noi in qualsiasi momento. Chiunque dal 25 febbraio 2024 parlerà o scriverà contro il pensiero unico, verrà “spento”. Stessa cosa i poteri dell’OMS di cui ho già parlato giorni fa. Quindi dittatura totale, e i giornalisti che fanno? Zitti. Ricordate quando Mario disse “volete la pace o i condizionatori accesi?” lo hanno anche applaudito, e nessuno si è sognato di dirgli “ma che cazzo stai dicendo?”. Ma la domanda è anche: a quanti italiani interessa che censurino la libera informazione? Il popolo italiano è per la maggiore inebetito ed ipnotizzato. Il tema della libertà, non interessa la maggior parte della popolazione, lo abbiamo visto solo due anni fa, c’è un popolo che chiede le restrizioni per essere “più al sicuro”. La libertà di disporre del proprio corpo, l’attacco alla proprietà privata in corso adesso col green, la libertà di muoversi con i propri mezzi, l’attacco al denaro contante. Questo non è percepito dalla maggioranza degli italiani come un problema.Ma vi rendete conto o no di cosa ci hanno fatto solamente due anni fa? Ve lo ricordate? Vi ricordate i delatori dai poggioli o i delatori con la tessera verde? Facevano parte dello stesso popolo, ed erano contro di esso, ignari di fare lo stesso gioco del vero nemico del popolo, che lo odia profondamente. La resa incondizionata della popolazione, solo due anni fa, è stata una disfatta per l’essere umano. Gli italiani hanno perso la capacità di reazione. È come se non fregasse nulla a nessuno. Quando ledono dei diritti la FRANCIA si blocca, la GERMANIA pure, lo vediamo in questi giorni con i suoi agricoltori. Nell’est europeo il popolo si fa ascoltare, vedi Polonia in questi giorni. Noi qui, siamo bravissimi su Facebook. Qui da noi vogliono mettere il fotovoltaico al posto delle coltivazioni: Qui da noi il 22 dicono che iniziano con le proteste degli agricoltori, e sapete che hanno già detto i leader degli agricoltori? Che si protesterà, ma senza creare troppi problemi. Ma allora che protesta è?! Non esistono regole per le proteste, a meno che non si usino per distruggere le cose. In Olanda, l’anno scorso hanno fatto cadere il governo, gli agricoltori, credete che abbiano fatto manifestazioni “regolamentate”? Disturbare è essenziale. Non esistono proteste non disturbanti. Se non disturbano non sono proteste.
### FLEXIMAN è colui che sta abbattendo gli autovelox in Italia. Dicono che rischia fino a tre anni di carcere. I velox sono una tassa aggiuntiva sulle nostre vite. Negli ultimi discorsi del capo dello stato non si è detto nulla, per esempio, di cosa se ne faccia dei denari delle nostre tasse. Credete davvero che i soldi delle tasse ritornino in servizi e migliorie? Beh, guardatevi attorno e vi risponderete da soli, soprattutto vista la pressione fiscale attuale e le condizioni in cui versano beni e servizi pubblici e il sociale, nel nostro paese. Questa legittimità fiscale dello Stato non è mai oggetto di documentazione di riscontro. Chi paga, cioè noi, non sa, di cosa se ne fa dei soldi che ci chiedono. Ma vi sembra normale?
E sapete perché i popoli
dell’est sono più reattivi? Perché hanno ancora in corpo gli anticorpi delle
dittature precedenti. Noi abbiamo perso questi anticorpi e non siamo disposti
ad impegnarci per la libertà. Sapete quale è il ruolo della politica? Dividere il
popolo. Sapete quanto è facile dominare il popolo diviso? (divide et impera,
mica è un proverbio, sapete). Ci vendono comodità. In nome della tecnologia e
del digitale, si crede di “stare comodi”, ma sappiate che questa comodità non è
gratuita. Stiamo cedendo la nostra anima in cambio della
comodità. La bambagia in cui ci/vi hanno infilato è la trappola demoniaca. L’anima
è ciò che di più importante abbiamo: quale è il prezzo, o il costo della vostra
anima?
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