Spiegazione breve e comprensibile su cosa è il signoraggio bancario

Spiegazione breve e comprensibile su cosa è il signoraggio bancario.

Si intende la differenza tra il valore nominale e il valore intrinseco di una moneta.

La moneta viene stampata da banche private (es. la FederalReserve) che di “federale “ ha solo il nome, le quali, la “prestano” ai Governi, caricandogli sopra gli interessi. In tal modo i Governi, invece di pagare il valore corrispettivo della moneta, pagano alle banche private un determinato tasso di interesse deciso dalle banche stesse.

Questo è ciò che viene definito “signoraggio”. E che viene denunciato da anni da molti ricercatori ed economisti.

Scrive il premio nobel per l’economia 1988,  Maurice Allais nel suo :” La crisi dei giorni nostri” “ L’attuale creazione di denaro dal nulla, operata dal sistema bancario, è identica alla creazione di moneta da parte dei falsari. La sola differenza è che sono diversi coloro che ne traggono profitto”

L’economista John Maynard Keynes , ha liquidato cosi la questione : un governo può sopravvivere con il signoraggio, quando non può sopravvivere con nessun altro mezzo.

Facciamo l’esempio dello Stato Italiano : quando ha bisogno di euro, si fa prestare una certa cifra da Bankitalia (costituita dai seguenti gruppi (Intesa San Paolo, Gruppo Capitalia, Gruppo Unicredit, Assicurazioni Generali, INPS, Banca Carige, BNL, Monte dei Paschi di Siena, Gruppo la Fondiaria, Gruppo Premafin, Cassa di risparmio di Firenze, RAS) a un determinato tasso di interesse. Per pagare gli interessi poi, lo Stato dovrà farsi prestare altro denaro, andando ovviamente così ad aumentare il debito pubblico. Per colmare il debito lo Stato non potrà far altro che svendere il proprio patrimonio pubblico attraverso opere di privatizzazione o attraverso la leva fiscale, ovvero aumentando le tasse dei contribuenti, ignari dell’esistenza di questo sistema.

Ciò avviene perché non sono (più) gli Stati a stampare direttamente la moneta : sono le banche private a prestare moneta dietro interesse. Così gli istituti bancari si arricchiscono alle spalle dei cittadini.

Questo accade allo stesso modo in USA. Le banche che appartengono alla Federal Reserve NON sono istituzioni americane. Sono monopoli di credito privati che si basano sul popolo statunitense per arricchire i propri clienti stranieri, gli speculatori, e predatori interni e stranieri e ricchi predatori e usurai.

La FED funziona come la BCE : il governo USA ha garantito il potere di emettere moneta alle banche della FED. Queste creano moneta poi la prestano la governo, caricando gli interessi. Il governo preleva la tassa sul reddito per pagare gli interessi sul debito.

Inoltre le monete più in uso come dollari, euro, yen, sterline, non sono più convertibili in oro o argento; il cambio di valuta lo si può fare solo da un tipo di moneta all’altro, ma non si può ottenere il corrispettivo in oro o argento dalle banche centrali o banche commerciali. Ciò spiega perché comunemente la moneta venga indicata come “carta straccia”. Non essendo convertibile in oro o argento, la maggior parte delle monete non ha valore. La maggior parte del denaro in realtà si basa su transazioni virtuali e non su carta moneta : il suo valore, in questo caso, equivale all’impulso elettronico che lo ha originato : nulla dunque.

A questo punto ci si può chiedere cosa attribuisca  alla moneta di Stato il valore che le è riconosciuto : la risposta è semplice : il fatto che gli Stati e le banche centrali (e commerciali) riconoscono solo alla moneta da essi stessa emessa come pagamento valido nelle transazioni e nelle tasse, che i cittadini devono corrispondere agli Stati.

Il valore della moneta quindi si basa unicamente sul riconoscimento, che di essa ne fanno lo Stato e le banche.

In base a questo scrive Salvatore Tamburro nel suo saggio  “Non è crisi è truffa” egli spiega :” per fermare la truffa del signoraggio c’è un solo modo : il potere di emettere moneta deve passare dalle banche private allo Stato. Oggi lo Stato ha il potere di emettere solo moneta metallica tramite la cosiddetta Zecca dello Stato, mentre tutta la restante massa monetaria, che si tratti di moneta cartacea o creditizia, viene emessa dalle banche”.

Coloro che in passato hanno proposto o cercato di nazionalizzare l’emissione di moneta e di reintrodurre una valuta che avesse in sé un valore, sono stati fortemente osteggiati o addirittura eliminati fisicamente a partire da Abramo Lincoln e da Kennedy.

Fonte : “Governo globale, la storia segreta del Nuovo Ordine Mondiale” di Enrica Perucchietti e Gianluca Marletta.